L’importanza di recuperare la memoria di un luogo passa anche attraverso quelli considerati sacri quali possono essere i cimiteri, appunto anch’essi luoghi di memoria, insieme collettiva e individuale, familiare e personale.
A tal proposito, a livello europeo è stata istituita la Settimana della scoperta dei Cimiteri, che vede ogni anno iniziative e incontri all’interno di questi luoghi.
E' ispirandosi a questo che a Casina nasce l’idea di organizzare uno spettacolo teatrale proprio all’interno di questi luoghi sacri, non solo per farli riscoprire e valorizzare ma anche portare una riflessione sul tempo e sulla memoria di chi i borghi li ha abitati.
Il Comune ha quindi chiesto agli artisti la realizzazione di due spettacoli ispirati a persone del territorio, le cui vite sono state ricostruite negli ultimi mesi attraverso interviste e ricerche storiche.
L’assessore alla cultura, Alessandro Torri Giorgi spiega come è nata questa idea: “All’inizio ero un po’ restio all’idea di portare il teatro nel cimitero ma poi abbiamo pensato che forse potrebbe essere il luogo adatto per narrare la vita delle persone che sono vissute in paese e che sono sepolte lì. Mantenere dunque viva la loro memoria”.
“Sono iniziative – aggiunge – organizzate insieme alle attività culturali che si svolgono in centro a Casina per tenere vivi i borghi e valorizzarli”.
L’evento
Lo spettacolo è prodotto in due capitoli: il primo dedicato al cimitero di Cortogno, in scena sabato 22 giugno alle 18, ed il secondo dedicato al Cimitero di Leguigno, previsto per sabato 29 giugno 2024.
Il primo, dal titolo “Antologia di Cortogno. Memorie di un borgo reggiano“, è una narrazione – con gli attori Gian Piero Sterpi, Alessia De Pasquale e musiche di Riccardo Sgavetti – ispirata alle vite e vicende di persone che a Cortogno hanno vissuto: Olga Ferri e Marta Costoli.
Il 29 giugno andrà in scena l’ Antologia di Leguigno. Memorie di un borgo reggiano
Voci narranti Gian Piero Sterpi e Alessia De Pasquale, musiche di Riccardo Sgavetti; testo e regia di Gian Piero Sterpi. Uno spettacolo ispirato alle vite di Alberto Rossi.
Ingresso libero limitatamente ai posti disponibili.