Home Cronaca Scacco matto: gli studenti di Castelnovo conquistano Siemens

Scacco matto: gli studenti di Castelnovo conquistano Siemens

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"Appena arrivati, ci hanno dato un pass Siemens per entrare nella struttura. La premiazione è durata dalle 4:00 alle 6:00. All'inizio ci hanno fatto alcuni discorsi sul futuro e sul significato di Siemens, coinvolgendo figure importanti come il CEO e alcuni amministratori delegati". Sono queste le parole di Lorenzo Manfredi, studente della 5^F dell’istituto Cattaneo Dall’Aglio, che racconta l’inizio di una giornata indimenticabile, culminata in una vittoria sorprendente.

Il progetto «Chess Mate» degli studenti degli istituti Cattaneo Dall’Aglio e Mandela di Castelnovo ha conquistato l’edizione 2024 dei Campionati di Automazione Siemens, portando a casa il primo premio. Un robot che gioca a scacchi contro avversari umani, anche a distanza, ha catturato l’attenzione della giuria per la sua innovazione e inclusività. "Questi due istituti hanno stupito la giuria con il loro progetto che unisce tecnologia e inclusività", commentano dalla Siemens.

Quest'anno il concorso ha visto la partecipazione di 79 progetti da 17 regioni, coinvolgendo circa 1500 studenti e una rete di 45 aziende in tutta Italia. Il progetto «Chess Mate» si è distinto per la sua complessità e collaborazione interdisciplinare. Gli studenti del corso di Informatica e Telecomunicazioni del Cattaneo Dall’Aglio, guidati dal professor Silvetti, hanno curato la parte di computer vision e l’elaborazione delle mosse. Il corso di Elettronica e Automazione, con le classi 5F e 5F1 sotto la supervisione dei professori Casini e Gaetani, ha gestito la movimentazione del braccio robotico. La classe 4D del corso di Meccanica del Mandela, con il professor Vasirani, ha invece realizzato la scacchiera e i pezzi.

Lorenzo Manfredi descrive così l'emozione del trionfo: "Siamo andati a Milano con due macchine, in dieci, perché ci avevano dato solo dieci posti nonostante fossimo in quattro classi partecipanti. Abbiamo dovuto fare una selezione tra gli alunni. Siamo arrivati al centro Siemens, un luogo assolutamente fantastico, enorme, pulito, ordinato e professionale. Si percepiva subito l'ambiente multinazionale, molto simile a Google". L’evento, carico di tensione e aspettative, si è concluso in modo trionfale: "I progetti erano tutti ben fatti e orientati al risparmio energetico e alle energie rinnovabili. Dopo aver premiato il terzo e il secondo posto, il nostro umore era un po' calato, poiché il nostro progetto non era legato al risparmio energetico. Invece, inaspettatamente, hanno annunciato che eravamo noi i vincitori del primo posto. Dopo qualche secondo di incredulità, siamo saliti sul palco, hanno mostrato il nostro video alle classi presenti e ci hanno chiesto di presentare brevemente il progetto rispondendo ad alcune domande."

La vittoria è stata un momento di grande orgoglio e consapevolezza: «Ero molto felice e orgoglioso, specialmente perché essere premiati da Siemens, davanti a persone importanti, è stato davvero emozionante. Lo stesso pomeriggio, una delle quattro classi partecipanti al progetto, che aveva lezione, si è collegata per assistere alla premiazione, insieme ad altri professori e persone a scuola. È stato bello vedere come tutti si fossero riuniti per sostenerci, creando un'atmosfera simile a una notte degli Oscar». Il futuro del progetto «Chess Mate» promette ulteriori sviluppi: «Oltre al premio e alla targhetta, abbiamo acquisito la consapevolezza che il lavoro di squadra e il duro lavoro ripagano. Collaborare tra quattro classi, unendo le capacità di ognuno, ha fatto la differenza. E ora, cosa succederà al progetto del braccio robotico? Penso che rimarrà a scuola e che le prossime classi lavoreranno per migliorarlo. L'obiettivo sarebbe aggiungere un comando vocale al robot, rendendolo accessibile anche alle persone con disabilità».

Un risultato straordinario, dunque, che dimostra come l'unione di competenze diverse e la passione possano portare a traguardi inaspettati e gratificanti. Con la speranza che il lavoro di questi giovani talenti continui a essere fonte di ispirazione e innovazione per le future generazioni.

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