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Il legame tra scuola e comunità: la ricerca relativa all’IC Carpineti Casina

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In questi giorni si è svolta a Cagliari la Terza Conferenza Internazionale di “Scuola Democratica”, importante rivista di settore che raccoglie contributi di ricerche nazionali e internazionali sulle tematiche dell'educazione e dell'apprendimento.

Il tema “Education and/for social Justice” ha raccolto i contributi di centinaia di ricercatori da diversi paesi. Tra questi in un panel specifico dedicato alle “Piccole Scuole Rurali” è stata presentata la ricerca relativa all'IC Carpineti Casina oggetto di uno studio delle dottoresse Laura Landi ed Erica Biagini di Unimore.

Le Piccole Scuole Rurali (SRS) sono infatti una componente fondamentale del sistema scolastico italiano. Per INDIRE sono il 33,1% del totale delle scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di primo grado.  La presenza di scuole in territori periferici ha un forte effetto sulla coesione sociale e sullo spopolamento. Le piccole scuole hanno legami più stretti con le loro comunità, sia perché hanno bisogno di supporto per fornire un servizio di qualità, sia perché le dimensioni ridotte consentono connessioni personali costruite attraverso molteplici luoghi di incontro.

Le ricercatrici Landi e Biagini hanno indagato queste connessioni nell'Istituto di Carpineti e Casina attraverso i concetti di “Education Outside the Classroom” (EOtC) e “Open School”, che si realizzano in un curricolo scolastico spesso e naturalmente arricchito dal “ curricolo locale”. Ciò genera opportunità di apprendimento significativo basato su compiti autentici, connessioni socio-emotive e situazioni di crescita cognitiva familiari.

La ricerca ha sviluppato l'idea di come questo processo di relazioni possa cambiare sia la scuola che la comunità.

Le relazioni tra famiglie, insegnanti, e gli altri diversi attori assumono un'importanza strategica nello sviluppo dei progetti scolastici e nella creazione di una comunità educativa, mentre il concetto di ecosistema socio-educativo è guida nell’identificazione delle reti attuali e future a disposizione della scuola.

Lo studio, che si concentra sulle scuole primarie e secondarie di primo grado, indaga i collegamenti instauratisi tra ciascuna scuola e l'esterno (amministrazioni comunali, enti, servizi sociali, associazioni educative, culturali e di volontariato oltre ai singoli concittadini) necessari per la realizzazione dei diversi progetti scolastici.

Insegnanti e dirigente insieme alle ricercatrici hanno progettato il mesogramma specifico di ogni plesso e quello che comprende l’intera istituzione. Tali mesogrammi rappresentano la tipologia e la qualità delle connessioni con i territori.  Il confronto fra essi ha messo in luce come i diversi ecosistemi socio-educativi siano utili per sostenere il miglioramento, lo sviluppo collettivo, il senso di autoefficacia e di agency degli insegnanti. L'alto numero di relazioni emerse è indice dell’interconnessione forte tra la scuola e il contesto in cui vive ed è esempio concreto di come la scuola possa e debba crescere con la comunità.

Il progetto proseguirà nei prossimi mesi con l’intento di potenziare le relazioni e di sviluppare i contesti in cui esse si generano a vantaggio della scuola e delle comunità.