Home Cronaca Amministrative 2024: tutto quello che c’è da sapere

Amministrative 2024: tutto quello che c’è da sapere

1192
0

Le elezioni comunali sono un appuntamento cruciale per i cittadini dell'Appennino Reggiano. Comuni come Castelnovo ne' Monti, Toano, Carpineti, Viano, Baiso, Villa Minozzo, Vetto e Vezzano sul Crostolo saranno chiamati al voto sabato 8 giugno dalle 15 alle 23 e domenica 9 giugno dalle 7 alle 23.

Lo scrutinio per le comunali inizierà lunedì 10 giugno alle 14, mentre eventuali ballottaggi si terranno il 23 e 24 giugno.

Lunedì 10 giugno a Radionova, dalle 17 alle 20, Gabriele Arlotti e Ornella Coli commenteranno in diretta con i candidati sindaci i risultati delle elezioni amministrative.

Chi può votare

Tutti i cittadini italiani iscritti nelle liste elettorali e che abbiano compiuto 18 anni entro il giorno delle elezioni hanno diritto di voto. Anche i cittadini di altri Stati membri dell'Unione Europea residenti nei comuni al voto possono partecipare, purché abbiano presentato domanda al sindaco entro 40 giorni dal voto. I cittadini residenti fuori sede possono votare solo per le elezioni europee, non per le comunali.

Comuni con più di 15.000 abitanti

Nei con più di 15.000 abitanti è possibile esprimere il proprio voto in diversi modi. Si può tracciare una croce sul nome del candidato sindaco, votando solo per lui o lei. In alternativa, si può tracciare una croce sul simbolo della lista, in questo caso il voto sarà attribuito sia alla lista che al candidato sindaco collegato.

È anche possibile il voto disgiunto, che consente di votare per un candidato sindaco e per una lista non collegata a lui o lei. Questo significa che si può scegliere un sindaco di un partito e consiglieri di un altro partito.

Comuni con meno di 15.000 abitanti

Nei comuni con meno di 15.000 abitanti, il candidato che ottiene più voti al primo turno viene eletto sindaco, indipendentemente dalla percentuale di voti ottenuti. In caso di un solo candidato, è necessario che abbia votato almeno il 40% degli elettori e che il candidato abbia ottenuto almeno la metà dei voti validi.

In questi comuni, il voto disgiunto non è consentito, tutti i voti espressi per un candidato vanno alla lista a lui o lei collegata. Nei comuni con meno di 5.000 abitanti, è possibile esprimere una sola preferenza, mentre nei comuni con popolazione tra 5.000 e 15.000 abitanti, si possono esprimere due preferenze rispettando l’alternanza di genere.

Documenti necessari per votare

Per votare, è necessario presentarsi al seggio con un documento di riconoscimento valido e la tessera elettorale. Chi non avesse la tessera elettorale può richiederla presso gli Uffici Elettorali del proprio Comune.