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Un'esperienza già collaudata 

Il Parco Nazionale regala due pulmini elettrici alle scuole di Monchio e Bagnone

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Gialli con il logo del Parco nazionale sul fianco. Potrebbero sembrare pulmini scolastici comuni, quelli che a partire dal prossimo anno scolastico porteranno i bimbi delle scuole di Bagnone e Monchio delle Corti nel tragitto scuola-casa ,ma in realtà sono pulmini elettrici, donati dal Parco dell'Appennino Tosco Emiliano a emissioni zero.

“Essere in un Parco nazionale significa adottare concretamente tutte le innovazioni che portano verso la transizione ecologica e la mobilità sostenibile: è importante per questo partire dalle scuole”, spiega il presidente Fausto Giovanelli.

Gli scuolabus consegnati dal Parco ai due Comuni sono due Ford Weke Gmbh da 184 Cv, nativi elettrici, da rispettivamente da 22 posti (Bagnone) e 17 posti (Monchio delle Corti), più 3 di servizio per ognuno.

I mezzi sono stati acquistati dal Parco nazionale dell’Appennino, con l’accordo dei sindaci Claudio Riani (Monchio delle Corti) e Giovanni Guastalli (Bagnone) nell’ambito del programma “Parchi per il Clima 2020” (Ministero dell’ambiente), progetto “mobilità sostenibile” per un importo complessivo di 208 mila euro.

Gli scuolabus sono dotati di tutti i più recenti sistemi di sicurezza all’avanguardia, trasporteranno a zero emissioni, gli studenti delle Scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado e sono omologati per il trasporto disabiliti e sono dotati di tutti i confort.

“Il progetto per lo studio, progettazione e produzione finale ha richiesto più di un anno – spiega Giuseppe Vignali dal Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano -, in quanto i veicoli a suo tempo a disposizione sul mercato non presentavano le caratteristiche richieste dal Programma ‘Parchi per il clima 2020’ e, soprattutto, dovevano avere il requisito di essere mezzi interamente ad alimentazione elettrica nativa. Per il risultato conseguito ringrazio la costante interazione tra i collaboratori del Parco, tra i quali Simone Giannarelli, e quelli della ditta Carind International Srl, Stefano Tardioli, per avere saputo adottare soluzioni adatte alle esigenze morfologiche del nostro territorio”.

L’amministratore delegato della ditta “Carind International Srl” Claudia Castellani afferma: “Siamo lieti ed onorati di aver collaborato con il Parco alla realizzazione di questo progetto cosi innovativo, che crediamo possa avere un futuro più green”.

Un'esperienza già collaudata 

Nel corso dell’anno scolastico 2023/2024 i primi bimbi trasportati a “zero emissioni” sono stati a Fivizzano, da Sassalbo a Pieve San Paolo, Vendaso, Mommio, Funicolare, Spicciano, Verrucola.