Home Cronaca La Compagnia del Boletus dona 15000 euro all’Associazione Noi per Loro
CENA BENEFICA

La Compagnia del Boletus dona 15000 euro all’Associazione Noi per Loro

760
0

Venerdì 17 maggio si è svolta, presso la tensostruttura dell'Avoprorit di Ghiare di Corniglio la cena annuale a base di prugnoli della Compagnia del Boletus, associazione non riconosciuta costituita il 5 Aprile 2024, con l’aiuto di Gianni Pigoni. Presieduta da Gianluca Babboni, è composta dal vice presidente Stafano Coruzzi; tesoriere Roberto Mori. Ci sono due consiglieri: Alessandro Cavalli e Mattia Mercadanti; il segretario è Daniele Molinari.

Nel corso della serata sono stati donati 15000 euro all'Associazione Noi per Loro. C’è stata anche una donazione di una persona che ha devoluto all'associazione stessa 600 euro come offerta per i calendari.

Alla cena, dove i funghi sono stati offerti dal gruppo della Compagnia e da alcuni amici della stessa e cucinati dallo chef Luca Rossi titolare del bar Belvedere di Giarreto di Langhirano, hanno partecipato più di 200 persone, provenienti anche dall’Appennino reggiano, e sono stati appunto raccolti fondi da destinare alla donazione all'Associazione Noi per Loro rappresentata dalla presidente Nella Capretti e dalla sua vice Silvia Cocconi; un altro ospite molto applaudito nel corso della serata per le stupende e commoventi parole dette è stato il dottor Giancarlo Izzi, ex primario del reparto di Oncoematologia pediatrica dell'ospedale maggiore di Parma.

Alla cena erano presenti diversi gruppi di fungaioli, tra cui i Wolf di San Martino Sinzano e i Nino's Boys di Langhirano, oltre ad un nutrito numero di fungaioli non facenti parte di nessun gruppo. Parecchi anche i non fungaioli che hanno voluto partecipare per dimostrare la condivisione di idee con il gruppo.

La storia

Tutto ha inizio nel 2012, quando un gruppo di persone decide di affiancare alla passione della ricerca e raccolta dei porcini l'idea di aiutare chi ha più bisogno, con un occhio di riguardo per i bambini. Quindi la conclusione di iniziare a fotografare i funghi raccolti per poter realizzare un calendario.

Il primo anno pensato per pochi, poi, vista la richiesta, l’idea di farne più copie e metterlo in vendita in diverse attività commerciali del nostro Appennino (sia parmense che reggiano) in modo da poter raccogliere dei fondi da donare per la cura dei bambini. Cura, non tanto sanitaria ma al di fuori di tale aspetto. Ossia aiutare i bambini e le loro famiglie a superare il dramma della malattia.

Daniele Molinari: "Saremo sempre al fianco dei bambini”

“Siamo partiti con una donazione di 800 euro - afferma Molinari - poi 1200, quindi 3500 fino ad arrivare lo scorso anno a donare 12000 euro. Abbiamo inoltre aiutato famiglie bisognose delle nostre zone che stavano vivendo il dramma della malattia dei propri figli. Appoggeremo sempre ‘Noi per Loro’ e saremo sempre al fianco dei bambini”.

E aggiunge: “Vorremo ringraziare i tanti amici fungaioli che hanno partecipato, per i quali c’è sempre una grande stima affiancata ad una sana competizione, ringraziamo anche i ‘non’ fungaioli perché è anche grazie al loro contributo che siamo riusciti a raggiungere gli obiettivi che ci eravamo prefissati. Ringraziamo l’Avoprorit che ci ha offerto la sua struttura per organizzare una cena così numerosa. Un sentito ringraziamento va a Luca Rossi e il suo staff che hanno pulito e cucinato i prugnoli e speriamo abbiano fatto un bel lavoro; anche Andrea Casa e Bruno Quagliaroli per aver offerto gli ottimi prosciutti del Buffet iniziale e Babboni Gianluca Presidente della Compagnia che ha offerto il formaggio.  Ma soprattutto un grazie immenso a tutti coloro che hanno acquistato e che acquisteranno il Nostro calendario che speriamo siano sempre più numerosi, e a tutti coloro che ci hanno aiutato e ci aiuteranno ancora nella vendita”.

E conclude: “Vorrei, inoltre, segnalare che ad Ottobre abbiamo donato 1000 euro ad una famiglia alluvionata di Boncellino piccolo paese del comune di Bagnocavallo nel ravennate. Nell'arco di 12 anni le nostre donazioni superano i 100000 euro”.