Vannacci: "La diga di Vetto sarà la nostra ossessione in Europa”
Ieri Roberto Vannacci in visita sul fiume Enza, in località Taglione, per sostenere la realizzazione della diga di Vetto.
"Questa opera sarà la nostra ossessione in Europa”, ha dichiarato Vannacci ed ha aggiunto: “Sì alle grandi opere che servono per la nostra gente e per il nostro ambiente. Occorre pensare in maniera logica, non ideologica”.
Vannacci ha spiegato che “si è deciso di non fare un’opera fondamentale per il bene pubblico per dare retta alle ideologie degli ambientalisti, senza tener conto che la sua realizzazione rilancerebbe l’agricoltura, l’allevamento: questa zona rappresenta l’eccellenza nel mondo per l’agroalimentare”.
Poi ha concluso affermando: “Mi rivolgo agli ambientalisti pragmatici: il clima sta cambiando, è un dato di fatto, e l’unica cosa che possiamo fare per avere degli effetti positivi, a breve termine, è adattarci a questo cambiamento. Non basta limitare le emissioni in atmosfera, occorre lavorare per mitigare gli effetti negativi. Ormai le concentrazioni atmosferiche sono e saranno sempre di più, e violente, occorre raccogliere l’acqua per rilasciarla nei periodi di siccità. L’unico soluzione è trattenere l’acqua e per farlo è realizzare degli invasi, le dighe, a Vetto e in qualsiasi altro posto che abbia queste caratteristiche.
se dobbiamo dar retta a uno così…meglio non farla la diga!!
In effetti da Matteo non si poteva pretendere uno migliore…