Ieri, 6 maggio 2024, si è svolto presso l’Oratorio Don Bosco di Castelnovo ne’ Monti un incontro per sensibilizzare i ragazzi delle scuole secondarie al tema delle disabilità, in particolare si è parlato del mondo dei sordi. La mattinata è stata coordinata da Franco Castagnetti e sono intervenuti circa centocinquanta alunni delle scuole dell’Appennino: Busana, Ramiseto, Vetto e Castelnovo ne’ Monti.
La giornata di ieri si inserisce in un percorso più ampio che tratta i diversi tipi di disabilità e linguaggio, questo progetto, voluto, pensato e organizzato da Croce Verde Alto Appennino ODV rientra nel programma ConCittadini 2023/24 finanziato dall’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna.
All’incontro, oltre ai volontari di Croce Verde Alto Appennino, titolare del progetto, erano presenti anche i volontari di Croce Verde Castelnovo ne’ Monti – Vetto in qualità di partner.
All’incontro hanno partecipato: la dottoressa Margherita Bettini del Reparto di audiologia e otochirurgia dell’ospedale S. Anna e la dottoressa Valeria Polizzi del Reparto audiologia infantile dell’ospedale S. Maria Nuova che hanno trattato i temi: cos'è la sordità, come si manifesta nell'uomo, cosa succede da bambini, quali ausili esistono per aiutare i sordi.
Sono poi intervenuti: Valeria Versienti, presidente dell'ENS Reggio Emilia che ha parlato di chi si occupa dei sordi nella nostra città ed in Italia, cosa è l'Ente Nazionale Sordi, cosa è bene fare quando si incontra un sordo e cos'è la Lingua dei Segni Italiana; Francesco Grasso delegato della Regione Emilia-Romagna della FSSI che ha parlato di sordi e lo sport, cos’è la Federazione Sportiva Paralimpica e di cosa si occupa, cos'è il Centro Tecnico Federale dello Sport dei Sordi, testimonianza dell’integrazione dei sordi grazie allo sport e della sperimentazione del linguaggio LIS, proviamo insieme a parlare la lingua dei segni; infine, Roberto Zanini della Polisportiva Quadrifoglio Soc Coop Sportiva di Comunità in qualità di soggetto attuatore del progetto di Sport Valley E-R che ha parlato di come è nato in Appennino il Centro Tecnico Federale FSSI e della loro esperienza.