'Scacchi ne’ Monti': la spunta il Cattaneo Dall'Aglio
Si è conclusa la manifestazione scacchistica organizzata dal Cattaneo di Castelnovo con grande soddisfazione per la scuola organizzatrice che conquista quasi tutti i premi a disposizione. Un evento ben risucito grazie ad una machcina organizzativa esemplare, guidata dal professore Nicola Carpanoni dell'Istituto Cattaneo Dall'Aglio di Castelnovo ne' Monti, docente referente del progetto.
Nel torneo a squadre la spunta il Cattaneo Dall'Aglio.
Grandi emozioni fino al termine, con suspence finale... Gobetti e Triennio del Cattaneo appaiati a pari punti... Occorre andare a studiare il regolamento in caso di parità: l'organizzazione va a controllare i punti ottenuti negli scontri diretti e alla fine la spunta il cattaneo con 5 successi e 1 patta contro i 3 successi ed una patta a favore della scuola scandianese.
Nei primi turni il Cattaneo sembra implacabile, con Gobetti e Ariosto Spallanzani che inseguono, Magarotto e Mandela appena dietro. Poi un crollo al 5 turno dei ragazzi di casa, riapre i giochi con il Gobetti che arriva all'ultimo turno punto a punto. Alla fina la classifica si congela in parità, ma gli scontri diretti assegnano la vittoria alla scuola di Castelnovo Monti.
Molto equilibrio anche nella graduatoria individuale, ben 6 ragazzi si piazzano a pari merito e si ricorre ai criteri secondari per stabilire un ordine di graduatoria per assegnare le tre medaglie del podio: bronzo a Leon Venturelli (Catttaneo), argento a Alesio Mjekra (Team d'Emergenza, ma sempre del Cattaneo) chiamato all'ultimo secondo per sopperire ad una assenza improvvisa del mattino, infine meritata medaglia d'oro a Stefano Venturelli.
A premio anche il giovanissimo Sciannamea Antonio (Gobetti) come miglio under 16 che sopravanza di un nonnulla Zanni Filippo (Cattaneo) e Iellamo Alessia (Cattaneo) come miglior ragazza che supera di un soffio le compagne Ruggi Ginevra e Riatti Vanessa.
Hanno detto
Nicola Carpanoni dell'Istituto Cattaneo Dall'Aglio di Castelnovo ne' Monti, docente referente del progetto.
Sono estremamente gratificato e felice della buona riuscita dell'iniziativa. A ottobre 2023, quando è stata pensata ed ipotizzata, non tutti la credevano realmente realizzabile, ma da un seme e da un'idea, con tanta perseveranza, ho visto irradiare motivazione, impegno, investimento di tempo e anche tanta felicità nei miei studenti come pure in tante altre persone che non conoscevo ancora.
Tanti ragazzi e la loro genialità, che spesso rimangono in disparte, si sono fatti avanti e misurati con loro stessi ancor prima che con gli avversari.
Inoltre la partecipazione dei due azzurri della nazionale sordi, come pure della squadra di ragazzi sordi del Magarotto giunti appositamente da Roma, ha aggiunto valore al torneo e all'esperienza perché, riconosciamolo, prima di tutto il gioco è un'esperienza, inoltre il linguaggio degli scacchi come quello di tutti gli sport è in grado di superare anche le barriere culturali, linguistiche e, in certi casi, anche fisiche. Non mancheremo di riproporre l'iniziativa anche il prossimo anno.
Concludo rinnovando il ringraziamento per la preside Bacci che ha da subito creduto e sostenuto il progetto didattico degli scacchi a scuola; il circolo scacchistico Ippogrifo di Reggio Emilia ed il suo presidente Giuseppe Ferraroni; il Comune di Castelnovo Monti; la polisportiva Quadrifoglio; la Federazione Sport Sordi Italia, l'ENS di Reggio Emilia e tutti i colleghi degli Istituti che hanno partecipato. Grazie. Io ho curato tutta la parte organizzativa ma, senza tanti piccoli contributi di ogni attore, non sarebbe stato possibile realizzare un evento così ben riuscito".
Franco Castagnetti, referente del Centro Tecnico Federale FSSI
“Ci ha fatto davvero tanto piacere che l’Istituto Cattaneo-Dall’Aglio abbia colto l’opportunità di collaborare con il Centro Tecnico della Federazione Sport Sordi Italia e con l’ENS di Reggio Emilia allargando il torneo di scacchi alla partecipazione di studenti sordi provenienti da altre città. Si tratta di una iniziativa che a margine del valore inclusivo ed agonistico del torneo fa emergere l’interesse ed il riconoscimento del tessuto sociale e scolastico del territorio verso il progetto dello sport dei sordi che sta fortemente caratterizzando Castelnovo ne’ Monti a livello nazionale per accoglienza e competenze espresse in ambito organizzativo e sanitario. La presenza dei campioni di scacchi FSSI Alessandro Cellucci e Michele Biasiolo rappresenta inoltre una grande occasione per gli studenti sordi ed udenti per conoscere esemplari storie di vita fra sport e disabilità”.
Domenico Miscioscia, docente del IIS Mandela, referente scolastico dei team del suo Istituto
"Ottima iniziativa che spero possa avere un seguito sia a livello provinciale che regionale."
Mauro Rozzi, Presidente Fondazione per Lo Sport di Reggio Emilia, Referente Politiche Sportive, ospite della manifestazione.
"il primo torneo scacchi ne' monti, oltre che essere un interessante iniziativa per valorizzare la disciplina specifica è stata anche un’opportunità di confronto e collaborazione con la Fondazione Per Lo Sport del Comune di Reggio Emilia. Da alcuni anni l’Appennino reggiano si sta rendendo protagonista grazie ad un importante sforzo di accoglienza turistica sportiva e soprattutto della valorizzazione dell’attività sportiva sia promozionale che di alto livello. in questo contesto, vediamo interessante la possibilità per alcuni studenti di partecipare agli scambi sportivi internazionali che la Fondazione Per Lo Sport sta gestendo per conto dell’amministrazione comunale di Reggio Emilia e che sono stati allargati anche grazie alla collaborazione con la provincia agli altri comuni del territorio. Già da alcuni anni, vengono organizzate missioni sportive all’estero con scambi tra atleti ed in particolare nella trasferta in Sudafrica, nella provincia del Gauteng (Johannesburg e Pretoria) che si terrà anche quest’anno tra la fine di ottobre e primi di novembre, dove si disputeranno i "Tambo e Soncini Social Cohesion Game", una manifestazione promozionale alla quale già da diverse edizioni partecipa anche una rappresentativa di ragazzi reggiani. Fino ad oggi nelle discipline del nuoto, atletica, pallacanestro, pallavolo, rugby e calcio, ma abbiamo ricevuto più volte sollecitazione per invitare atleti e atlete anche nella disciplina degli scacchi, particolarmente diffusa in Gauteng e particolarmente in crescita in Sudafrica. Ci auguriamo che questa manifestazione organizzata dal Cattaneo Dall'Aglio possa servire come opportunità per completare la delegazione ed allargare così il numero delle discipline partecipate dagli atleti reggiani."
Andrea Magnavacchi, ex docente del Cattaneo, tesserato del circolo scacchistico Ippogrifo.
Nell'anno di lancio ha partecipato attivamente alle attività scacchistiche pomeridiane del Cattaneo. Quest'anno è entrato di ruolo a Pavullo, nel modenese, ed ha dato una grossa spinta organizzativa come scacchista con esperienza e con il coinvolgimento del circolo Ippogrifo. "Il Circolo Ippogrifo esprime grande soddisfazione per i progetti che si stanno svolgendo nelle scuole. Come ricorda anche l'ONU, a livello globale, gli scacchi sono riconosciuti come un potente strumento per promuovere i valori della disciplina, dell'uguaglianza, del rispetto delle regole, della comprensione reciproca, della solidarietà, dell'uguaglianza di genere e dell'inclusione. Il gioco degli scacchi può migliorare la concentrazione, la pazienza e la perseveranza, può sviluppare il senso di creatività, l'intuito e la memoria oltre alle capacità analitiche e decisionali. Il gioco degli scacchi insegna determinazione, motivazione e spirito sportivo. Auspichiamo di poter continuare questa collaborazione con le scuole e, più in generale, con le diverse realtà sociali e culturali dell'Appennino."
Mirko Merlini, docente IIS Cattaneo Dall'Aglio, referente per le attività pomeridiane del progetto scacchi
"All'istituto Cattaneo Dall'aglio il corso di scacchi è nato a Settembre 2022 in modo del tutto casuale durante un collegio docenti.
Lo scopo iniziale era di mostrare ai ragazzi che la scuola oltre ad essere un luogo dove si svolgono le lezioni tradizionali è anche un ambiente dove si possono sviluppare attività di gioco che stimolano e sviluppano la mente.
Grazie alla presenza fra gli insegnanti dell'istituto, di alcuni giocatori esperti tra i quali anche i professori Magnavacchi e Carpanoni, si è riusciti a coinvolgere molti studenti a partecipare a un corso pomeridiano. I ragazzi con passione hanno frequentato il corso di scacchi per 2 anni, accrescendo le loro capacità e abilità nel gioco. Visto il successo si è pensato di organizzare un torneo a livello provinciale dove gli studenti potessero mettersi alla prova e confrontarsi con nuovi avversari di altre scuole, che condividessero la stessa passione. Ci aspettiamo che negli anni a venire questa manifestazione diventi strutturale, con l'istituto Cattaneo Dall'aglio capofila dell'iniziativa."