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si è svolto in Cilento dall'8 al 12 aprile

Il Cattaneo Dall’Aglio al festival della filosofia della Magna Grecia

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Il Cattaneo Dall'Aglio al festival della filosofia della Magna Grecia

Le classi terze del liceo scientifico e scienze umane hanno partecipato al “Festival della Filosofia della Magna Grecia”, che si è svolto in Cilento dall'8 al 12 aprile scorsi.

Nato nel 2008, il Festival è un evento culturale dedicato agli studenti liceali tra i 16 e i 19 anni, che si prefigge l'obiettivo di sperimentare la filosofia come sapere non solamente teorico, ma come pratica esistenziale e collettiva, negli stessi luoghi in cui la filosofia occidentale ha avuto origine.

Nei giorni del Festival, gli studenti hanno avuto modo di relazionarsi con coetanei provenienti da diverse regioni d'Italia, confrontandosi sul concetto di Giustizia attraverso modalità e linguaggi differenti, nell'ambito di laboratori espressivi curati da diversi esperti (danza, fotografia, yoga, radio, teatro, street art ecc.) che hanno consentito loro di indagare il tema mediante l'approccio a loro più consono.

Oltre a ciò, hanno visitato le aree archeologiche di Elea e Paestum, attraverso “passeggiate filosofiche”, che hanno coniugato l'aspetto artistico/estetico con riflessioni etiche proposte attraverso l'adattamento teatrale di testi filosofici e tragedie greche, come l'Antigone.

L'approccio alla Filosofia del Festival si è rivelato particolarmente coinvolgente per gli studenti in occasione della  lezione del professor Girgenti, docente di Estetica presso l'Università  “Vita-Salute San Raffaele”, che è stata proposta nella modalità del dialogo socratico, sollecitando gli studenti a interrogarsi in prima persona.

Ultima, ma non per importanza, la “Bottega dell'empatia”, condotta dal professor Salvatore Ferrara che ha creato una occasione per permettere agli studenti di entrare in un momento di relazione autentica fra di loro, attraverso lo sguardo, il silenzio e l'ascolto attivo, rimarcando così la differenza fra una relazione autentica e profonda e la molteplicità di connessioni effimere che si instaurano sul web.

I ragazzi hanno partecipato con entusiasmo e l'esperienza si è rivelata positiva sia dal punto di vista relazionale sia da quello didattico.

Sempre di più i ragazzi e le ragazze hanno bisogno di trovare occasioni per entrare in relazione, mettendosi in gioco anche in contesti e con persone che non conoscono, nel mondo reale, esterno allo schermo, nutrendo la loro creatività, la loro capacità di introspezione e aprendosi all'altro.

Il costo del viaggio è stato in parte abbattuto dalla scuola grazie ai fondi del bando “Io sono ambiente” consentendo un'ampia adesione da parte degli studenti.