Il 21 Aprile alle ore 15 e alle ore 17 la consueta visita del Castello di Bianello si conclude con la performance artistica di Marina coli dal titolo “Indimenticabili”.
L’artista illustra come segue la proposta artistica e le ragioni che vi sottendono:
“Il valore delle donne non è attribuibile solo a chi compie atti rivoluzionari o addirittura eroici. Ogni donna, nella quotidiana imbastitura di compiti tra casa, lavoro, accudimento e altro, è una valorosa. Ci sono, per ognuno di noi, figure femminili indimenticabili: la madre, una nonna, una lontana parente persa nelle pieghe del passato. Poi ci sono alcune donne, che hanno ricamato il proprio destino tessendolo con la grande Storia. A loro dedico questo recital, che racconta le gesta di tre personaggi, fra i tanti che sarebbero da considerare”.
Relativamente alla selezione dei personaggi effettuata Marina Coli spiega: “Scelta ardua per l’ampia portata di questo universo che nel corso del tempo ha lasciato impronte indelebili, non sempre riconosciute o ricordate. Tre donne di valore, dunque, alle quali, insieme a molte altre, hanno conquistato il nome di una rosa. Un fenomeno bizzarro, dovuto soltanto alla generosità di ibridatori e ibridatrici, che con molta più lungimiranza di storici e accademici, hanno reso immortali eroine famose o misconosciute, dedicando loro meravigliosi esemplari vegetali”.
Il recital pone l’attenzione su Ipazia, Cristina di Belgioioso e Khatrine Virginia Switzer: tre esempi di coraggio e determinazione. “Queste donne sono vissute in epoche diverse ma accomunate dalla forza e dalla resilienza proprie delle rose. Come queste ultime, le donne mettono radici, resistono alle avversità e rifioriscono vigorose ad ogni primavera, nonostante la mancanza di cure”. Queste le parole con le quali Marina Coli sintetizza le figure che narra.
Per conoscere l’artista Marina Coli si consideri che nel contesto artistico e sociale si distingue per la sua versatilità e il suo impegno. E’ attrice, regista, narratrice e lettrice teatrale. Si affronta temi sociali e di attualità attraverso progetti e spettacoli che mirano a stimolare la riflessione e la memoria collettiva. Il suo progetto "ArtEducando" testimonia il suo impegno nell'educazione artistica, soprattutto nelle scuole, con particolare attenzione alla fragilità umana. Ha ottenuto diversi riconoscimenti e menzioni su prestigiose pubblicazioni come il Corriere della Sera e premi come il Franco Enriquez. Ciò a sottolineare il valore del suo contributo al teatro di impegno civile e conferma la sua missione di responsabilità sociale attraverso l'arte. Con "Porcellana sono i minuti" si registra il suo debutto letterario. Si tratta di una raccolta di prosa poetica che mostra un suo ulteriore talento, confermando la sua sensibilità artistica e il suo ruolo di voce autentica e raffinata nel panorama culturale contemporaneo.