Due progetti per la riabilitazione dei pazienti oncologici
L’Associazione “Vittorio Lodini per la Ricerca in Chirurgia” insieme a Senonaltro e le Amiche del CORE hanno supportato due progetti della Struttura di Medicina Fisica e Riabilitazione dell’Arcispedale Santa Maria Nuova diretta dalla dottoressa Alena Fiocchi, essendo la riabilitazione in ambito oncologico parte fondamentale del percorso clinico dei pazienti.
Il progetto “Benefici dell’attività fisica nelle donne con tumore alla mammella”, avviato già nel 2022 grazie alla donazione di Associazione Lodini e Senonaltro, ha portato ora all’attivazione dell’Ambulatorio Mo.Re – Movement e Rehabilitation dedicato all’esercizio fisico mirato. Attraverso la consulenza di una fisioterapista esperta, le pazienti operate sono educate ad integrare nella loro quotidianità una pratica che riduce i dolori articolari dati dalla terapia ormonale, contribuisce a contrastare la fatigue collegata alla chemioterapia o alla radioterapia e promuove questa buona abitudine anche ai fini di prevenzione delle recidive e come fattore importante per il benessere e la qualità della vita.
Si è aggiunto di recente il nuovo progetto “Esercizio come medicina nel percorso di cura del tumore”, sostenuto dalla Lodini e dalle Amiche del CORE con l’importante contributo della Fondazione Iris Ceramica Group, che prevede di estendere l’accesso all’Ambulatorio MO.RE. a ogni paziente oncologico che ne abbia necessità.
Con la consulenza fisioterapica, sono educate all'esercizio persone che affrontano il tumore del colon-retto, quello alla prostata, al polmone, allo stomaco o neoplasie urologiche e ginecologiche, con l'obiettivo di conservare nel tempo migliori condizioni di salute. Quest’attività integra quella di prehabilitation, l'esercizio fisico nel periodo che precede l’intervento chirurgico, che ottimizza le condizioni del paziente e riduce le complicanze post-operatorie per un recupero più rapido.
“Siamo molto orgogliosi di sostenere questi progetti in grado di aiutare i pazienti a limitare le disabilità dovute al tumore e alle terapie e a ritornare a standard di vita quanto più simili a quelli precedenti la malattia.” - commenta Saverio Ricciardi, Presidente di Associazione “Vittorio Lodini per la Ricerca in Chirurgia”. – “La riabilitazione assume oggi anche un’importante connotazione sociale, in considerazione del miglioramento dei tassi di sopravvivenza per le malattie oncologiche e della cronicizzazione della malattia, perché contribuisce a migliorare la qualità della vita del paziente, favorire la sua autonomia e il suo reinserimento sociale.”
All’Ambulatorio MO.RE. si accede gratuitamente, tramite contatto con INFORMA-SALUTE (Elena Cervi 0522 29 6497 oppure [email protected]); l’appuntamento all’Ambulatorio MO.RE. è fissato anche direttamente dagli oncologi.
L’ambulatorio è attivo 2 volte alla settimana e vede la presenza di fisioterapiste esperte in area oncologica, Monia Accogli e Monica Denti, coadiuvate dalla dr.ssa Stefania Fugazzaro, fisiatra referente per la riabilitazione oncologica.