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Due progetti per la riabilitazione dei pazienti oncologici

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Due progetti per la riabilitazione dei pazienti oncologici

L’Associazione “Vittorio Lodini per la Ricerca in Chirurgia” insieme a Senonaltro e le Amiche del CORE hanno supportato due progetti della Struttura di Medicina Fisica e Riabilitazione dell’Arcispedale Santa Maria Nuova diretta dalla dottoressa Alena Fiocchi, essendo la riabilitazione in ambito oncologico parte fondamentale del percorso clinico dei pazienti.

da sinistra: Elena Cervi (INFORMA SALUTE), Rossana Borciani (Amiche del CORE), Stefania Fugazzaro (Med. Fisica e Riabilitativa SMN), Saverio Ricciardi (Fondazione Lodini), Roberto Piccinini (Senonaltro), Monia Accogli (Med. Fisica e Riabilitativa SMN) e Monica Denti (Med. Fisica e Riabilitativa SMN).

Il progetto “Benefici dell’attività fisica nelle donne con tumore alla mammella”, avviato già nel 2022 grazie alla donazione di Associazione Lodini e Senonaltro, ha portato ora all’attivazione dell’Ambulatorio Mo.Re – Movement e Rehabilitation dedicato all’esercizio fisico mirato. Attraverso la consulenza di una fisioterapista esperta, le pazienti operate sono educate ad integrare nella loro quotidianità una pratica che riduce i dolori articolari dati dalla terapia ormonale, contribuisce a contrastare la fatigue collegata alla chemioterapia o alla radioterapia e promuove questa buona abitudine anche ai fini di prevenzione delle recidive e come fattore importante per il benessere e la qualità della vita.

Si è aggiunto di recente il nuovo progetto “Esercizio come medicina nel percorso di cura del tumore”, sostenuto dalla Lodini e dalle Amiche del CORE con l’importante contributo della Fondazione Iris Ceramica Group, che prevede di estendere l’accesso all’Ambulatorio MO.RE. a ogni paziente oncologico che ne abbia necessità.

Con la consulenza fisioterapica, sono educate all'esercizio persone che affrontano il tumore del colon-retto, quello alla prostata, al polmone, allo stomaco o neoplasie urologiche e ginecologiche, con l'obiettivo di conservare nel tempo migliori condizioni di salute. Quest’attività integra quella di prehabilitation, l'esercizio fisico nel periodo che precede l’intervento chirurgico, che ottimizza le condizioni del paziente e riduce le complicanze post-operatorie per un recupero più rapido.

“Siamo molto orgogliosi di sostenere questi progetti in grado di aiutare i pazienti a limitare le disabilità dovute al tumore e alle terapie e a ritornare a standard di vita quanto più simili a quelli precedenti la malattia.” - commenta Saverio Ricciardi, Presidente di Associazione “Vittorio Lodini per la Ricerca in Chirurgia”. – “La riabilitazione assume oggi anche un’importante connotazione sociale, in considerazione del miglioramento dei tassi di sopravvivenza per le malattie oncologiche e della cronicizzazione della malattia, perché contribuisce a migliorare la qualità della vita del paziente, favorire la sua autonomia e il suo reinserimento sociale.”

All’Ambulatorio MO.RE. si accede gratuitamente, tramite contatto con INFORMA-SALUTE (Elena Cervi 0522 29 6497 oppure [email protected]); l’appuntamento all’Ambulatorio MO.RE. è fissato anche direttamente dagli oncologi.

L’ambulatorio è attivo 2 volte alla settimana e vede la presenza di fisioterapiste esperte in area oncologica, Monia Accogli e Monica Denti, coadiuvate dalla dr.ssa Stefania Fugazzaro, fisiatra referente per la riabilitazione oncologica.