Un anniversario non solo da celebrare ma da rilanciare, con obiettivi ambiziosi e un rinnovato spirito di collaborazione. La Provincia di Reggio Emilia e l’Osservatorio provinciale sicurezza stradale rinnovano il loro impegno ventennale per la sicurezza sulle strade reggiane. L'ultima seduta del consiglio direttivo dell'osservatorio, tenutasi a Palazzo Allende, è stata teatro di significative decisioni. L'amministrazione provinciale ha confermato il proprio supporto, dedicando un ufficio per potenziare le attività di prevenzione e di educazione stradale.
La riunione ha segnato importanti cambiamenti nella governance dell'organizzazione: Roberto Rocchi è stato confermato presidente, mentre il vice presidente uscente, il dottor Sergio Alboni, ha lasciato il posto all'ortopedica Carla Righi. Nuove energie si aggiungono al direttivo, con l'ingresso di Nicola Macarone, medico dell'emergenza/urgenza provinciale. I veterani del consiglio, tra cui esperti di sicurezza motociclistica, polizia locale e prevenzione degli incidenti correlati a droghe e alcol, continuano nel loro impegno, mentre Alboni e il commissario Ermanno Mazzoni si dedicheranno al nascente comitato scientifico.
Al termine della seduta, il presidente della Provincia, Giorgio Zanni, ha fatto visita per esprimere gratitudine verso i membri del direttivo, sottolineando l'importanza della loro opera nel tessuto sociale reggiano.
I Progetti e il Futuro dell’Osservatorio
Sono tanti i progetti realizzati dall’Osservatorio provinciale sicurezza stradale, di cui il sostituto commissario Roberto Rocchi è presidente fin dalla sua nascita. “L’osservatorio provinciale è nato a cavallo dell’inverno 1998/1999 e riuniva quattro diverse associazioni professionali e di volontariato. Successivamente si decise di creare un’associazione di volontariato cosiddetto tecnico, ovvero, formato da esperti del settore: appartenenti alle forze dell’ordine, medici, infermieri, insegnanti di scuola guida, tecnici e progettisti della strada. La rete che si è creata grazie all’osservatorio è tutt’ora operante e vive all’interno dell’ufficio scolastico provinciale.”
Roberto Rocchi aggiunge: “'Quattro passi per la città' ci ha consentito di entrare nei centri sociali della provincia e spiegare a pedoni e ciclisti le norme di comportamento a loro tutela, ma anche i loro doveri. 'Notti Sicure' ha visto formare i giovani ed andare loro stessi dai coetanei a spiegare i rischi di una guida sotto l’effetto di alcol e droga. 'Bambini in Sicurezza' ci ha permesso di entrare negli ospedali e istruire le future mamme e papà nel trasporto in auto di neonati e bambini in tenera età. Tuttavia, la fiaccolata di Pieve Modolena rimane il momento più intenso dove possiamo abbracciare i genitori ed i parenti di quanti hanno perso la vita sulla strada.”
Con queste parole, l'Osservatorio rinnova il proprio impegno, sottolineando l'importanza di una sinergia continua con la Provincia, che "è sempre stato un partner presente e fortemente attivo nel contrastare le condotte imprudenti di taluni automobilisti, ma ci ha soprattutto agevolato nella gestione delle iniziative, affiancandoci nel nostro cammino spesso irto di problemi", conclude Rocchi. Il futuro sembra promettente, ma come suggerisce un accenno del sostituto commissario: "Alcuni componenti del consiglio direttivo sono cambiati ma bisognerà pensare prima o dopo anche al cambio del presidente”.
Complimenti vivissimi a tutti i Volontari e soprattutto al Presidente Rocchi (sostituto Commissario) per l’impegno e la pazienza. Dopo quasi 25 anni , abbiamo una nuova sede (di rappresentanza) nel Palazzo Allende della Provincia (piano terra). Grazie anche ai nuovi membri del Consiglio Direttivo. Un applauso a tutti. Grande Roberto.