La distanza di circa 130 km che separa Reggio Emilia da Pontremoli attraversando l’Appennino è il teatro de “La Bellezza del Creato”. Si tratta una mostra fotografica diffusa che punteggerà il territorio dal 13 aprile al 12 maggio 2024. La partecipazione al circuito off di Fotografia Europea consentirà il raggiungimento di un ampio pubblico che potrà apprezzare e conoscere le biodiversità della riserva di biosfera Mab Unesco dell’Appennino tosco emiliano attraverso le opere proposte. L’emporio equo solidale Meridiano 361 situato nel cuore della città, il castello di Bianello, il castello di Sarzano, il castello di Carpineti, il Centro Laudato Sì di Bismantova e la Vetrina della Città di Pontremoli sono i siti dove hanno trovato spazio le opere proposte. La flora, la fauna e i paesaggi naturali dell’area citata sono stati i soggetti ai quali hanno lavorato Fotoamatori di Tresana (Castello di Sarzano), Obbiettivo Natura (Castello di Bianello e Pontremoli), Andrea Lazzarini (Meridiano 361)e Fotogruppo 60 (Castello di Carpineti e Centro Laudato Sì).
73 gli autori coinvolti, 133 le foto esposte: questi i numeri che danno il senso e che misurano l’attività messa a punto dal Gruppo Storico Folkloristico il Melograno in collaborazione con il Parco Nazionale dell’Appennino tosco emiliano e con il patrocinio di tutti i comuni sede dell’esposizione che con favore hanno accolto l’iniziativa che attraversa un area tanto unica quanto variegata.
“Il tema, i luoghi, i tanti autori, i visitatori attesi saranno un tutt’uno di grande valore. Sarà un contributo a interpretare e mettere a fuoco le relazioni tra le persone, la natura e la spiritualità, che viviamo nei nostri territori. Una cosa che sta diventando sempre più importante e al tempo stesso più difficile. I linguaggi della fotografia ci aiuteranno in questa esplorazione estetica. Ringrazio per questo il Melograno e il circuito off di Fotografia Europea”. Queste le parole con le quali Fausto Giovanelli Presidente del Parco Nazionale dell’Appennino tosco emiliano plaude all’iniziativa.
Giovanni Stefano Ielli presidente del Melograno riferisce quanto segue: “Creare un percorso che connette per tappe lo spazio vasto e variegato tra Reggio Emilia e Pontremoli è stata una sfida significativa che ha consentito alla nostra associazione di potersi relazionare con realtà artistiche di prim’ordine. L’assetto logistico ha dovuto fare i conti con le peculiarità di ogni singolo luogo ospitante da coordinare tenendo nella dovuta considerazione anche quelle degli altri. Il calore con il quale ogni amministrazione pubblica ha accolto l’iniziativa è stata di stimolo per portare a termine la missione. E’ stata l’dea di concretizzare un legame tra luoghi e soprattutto tra persone il motore che ha spinto l’organizzazione. Ormai prossimi ai tagli dei nastri raccogliere proposte di espandere la durata dell’iniziativa e ricevere già richieste di poter ospitare la mostra anche in altri siti inorgoglisce me, in prima persona, ma anche tutto lo staff che compone l’associazione che rappresento. Vi aspettiamo dunque al momento dell’inaugurazione che avverrà in contemporanea in ogni luogo sabato 13 aprile alle ore 16 tranne che al Castello di Bianello dove si terrà domenica 14 allo stesso orario. La flora, la fauna e i paesaggi proposti arricchiranno ulteriormente per un mese siti che già di per se sono apprezzati dall’utenza e che vedranno aumentata l’offerta culturale proposta. Un caloroso grazie va agli artisti che hanno messo a disposizione gratuitamente le
loro opere per dar vita ad un evento coordinato e organizzato in modo sinergico. E’ stata la disponibilità e la capacità di dialogo di tutti i soggetti coinvolti a consentire di raggiungere un obiettivo per noi ambizioso ma che siamo certi propagherà le soddisfazioni anche in futuro”.
Si riportano di seguito alcune note necessarie per conoscere gli espositori.
Il gruppo Fotoamatori di Tresana nasce nel 2012 in Lunigiana. L’idea che anima il gruppo e accomuna tutti i partecipanti è la condivisione e la sperimentazione tutti insieme delle tecniche e tematiche fotografiche. Un filo conduttore fin dalla nascita del primo nucleo è l’attenzione per il territorio con la documentazione di luoghi e persone che hanno trovato spazio in numerose mostre e proiezioni fotografiche in collaborazione anche con altri gruppi fotografici. La divulgazione della fotografia è un’altra attività che impegna il gruppo con l’organizzazione di differenti cicli di proiezioni e corsi fotografici aperti al pubblico per far conoscere differenti autori, stili e i principi fondamentali della fotografia.
Obbiettivo Natura nasce nel 2013, dall'idea di 5 amici appassionati di fotografia di natura, con l'intento di promuovere la diffusione di una cultura naturalistica attraverso l'uso delle immagini. Mostre, workshop, eventi di varia natura, associati all'uso dei social network e alla pubblicazione della propria rivista on line Obbiettivo Natura Magazine, contribuiscono al raggiungimento di questo scopo. Flora, fauna, avifauna, macro fotografia e paesaggio sono gli argomenti trattati. Oggi il gruppo conta più di 50 soci provenienti dalle province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Mantova, Cremona e Milano. Collabora con amministrazione comunali ed enti pubblici e privati nell'organizzazione di tutto ciò che possa avvicinare le persone, alla meraviglia di ciò che ci circonda.
Andrea Lazzarini inizia da adolescente ad armeggiare con una reflex complice un invito ad un matrimonio sul lago di Como. Il suo interesse si è da subito palesato per la natura ed i paesaggi, dei quali è innamorato. Da amici fotografi e da tutti i fotografi conosciuti in giro per l’Europa e non, ha sempre imparato qualcosa. Diversi punti di vista, diverse sensibilità. Ha avuto la conferma che una fotografia è lo specchio di chi è. La sua curiosità nerd lo ha spinto a frequentare viaggi fotografici e corsi, anche one to one, per capire meglio come sfruttare al meglio l’attrezzatura e sentirsi più sicuro nella post produzione e nel trasferire al meglio le emozioni provate, in immagini. Diversi i suoi maestri fra i quali ricordare Gaspare Silveri e Marianna Santoni. Il suo campo di battaglia ideale rimane la Natura, specialmente l’Appennino Reggiano, dove risiede benché siano presenti anche soggetti ritratti all’estero.
Il nome Fotogruppo 60 deriva dall'anno di nascita del gruppo risalente al 1960, nell’innovazione anche nel nome del gruppo ci sembrava doveroso conservare un punto di riferimento oltre che alle origini ricordasse le tante gratificazioni ricevute negli anni, in occasione delle molteplici collaborazioni avute con tanti enti pubblici e privati. Attualmente il gruppo è composto da più di 50 soci ed ha sede presso il Centro Sociale Ricreativo Culturale “Il Quaresimo” di Codemondo, sito in via Pigoni 59 Reggio Emilia ove vi è anche una sala espositiva permanente, organizza corsi fotografici di base e avanzati. Tutte le settimane si incontrano i soci per la pianificazione e l’organizzazione delle attività interne del circolo e attività rivolte al pubblico con esperti, avendo una visione a 360°sulla fotografia contemporanea. Gli orizzonti fotografici sono variegati, alcuni dei soci sono grandi viaggiatori e con le fotografie dei viaggi realizzano audio/proiezioni, altri si cimentano nella documentazione socio/culturale del territorio prevalentemente emiliano. Per altri ancora l’obiettivo è quello di realizzare fotografie finalizzate alla partecipazione a concorsi nazionali ed internazionali. In questo ambito sono stati raggiunti lusinghieri riconoscimenti portando a casa importanti premi di onorificenza. Il circolo è promotore di corsi fotografici, mostre, incontri e letture di portfoli siano essi realizzati da soci o da ospiti. Da sempre il Fotogruppo60 BFI é iscritto alla FIAF. il Presidente Rosario Bellan (wwwFotogruppo60.it)