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Il 12 il procuratore Gratteri a Castellarano

I comuni della montagna per Noicontrolemafie

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I comuni di Baiso, Toano, Viano, Villa Minozzo, Casina e Castellarano hanno aderito alla XIII edizione di Noicontrolemafie il Festival della legalità promosso dalla Provincia di Reggio Emilia, oltre alla Regione Emilia-Romagna con la direzione scientifica di Antonio Nicaso che si terrà da lunedì 8 a venerdì 12 aprile.

In totale sono 28 i Comuni che ospiteranno la settimana conclusiva di un festival che si é snodato nei mesi scorsi con ben 37 incontri programmati in vari comuni tra novembre e marzo, 20 dei quali riservati alle scuole, con il coinvolgimento di oltre 2.000 studenti e un centinaio di docenti delle superiori, oltre a 120 alunni dell’istituto comprensivo di Poviglio e Brescello.

Oltre a quelli della montagna, hanno aderito: Albinea, Bagnolo, Bibbiano, Boretto, Brescello, Cadelbosco, Casalgrande, o, Cavriago, Correggio, Gattatico, Gualtieri, Guastalla, Montecchio Emilia, Novellara, Poviglio, Quattro Castella, Reggio Emilia, Rio Saliceto, Rubiera, Sant'Ilario d'Enza e Scandiano.

L’edizione 2024 di Noicontrolemafie è stata presentata ieri mattina nella sede della Provincia di Reggio Emilia dal presidente Giorgio Zanni insieme alla vice con delega all’Istruzione Elena Carletti, alla presenza dell’assessore di Montecchio Stefano Ferri e – in collegamento da remoto – diversi sindaci.

Numerosi e fondamentali, come sempre, anche i partner che hanno collaborato: dalla Corte Ospitale e Caracò per la parte organizzativa e quella educational, a Prefettura, Ordine dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili di Reggio Emilia, Confcooperative, Consorzio Oscar Romero, cooperativa L’Ovile e Fondazione Sindéres.

 

Il programma

Tra i vari appuntamenti in programma, mercoledì 10 aprile (ore 9.30, al cinema Al Corso) “L'intelligenza artificiale già disegna il futuro: il bene e il male della tecnologia” con – tra gli altri - Ranieri Razzante, componente del Comitato per la strategia sull’AI della Presidenza del Consiglio, e don Alessandro Picchiarelli, docente presso la Pontificia Università Urbaniana di Roma (che al pomeriggio, alle 17 alla Polveriera, parlerà anche di “algoretica”). Venerdì 12 aprile sarà invece la giornata dedicata a un caro, e di lunga data, amico di Noicontrolemafie, il magistrato Nicola Gratteri – oggi procuratore capo della Repubblica presso il Tribunale di Napoli – che alle 9.30 al centro Malaguzzi interverrà insieme al generale Teo Luzi, comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, sul tema “Le mafie nell'era digitale: riflessioni sullo stato dell'arte”. Sempre venerdì 12, Gratteri – insieme ad Antonio Nicaso – parlerà poi di “Come la tecnologia sta cambiando il volto della ‘ndrangheta” dapprima al Palazzo Baroni (l’ex seminario di Reggio, ore 17), poi all’oratorio San Giovanni Bosco di Castellarano (ore 21).

Il programma completo è consultabile sul sito www.noicontrolemafie.net

Hanno detto

“Una nuova edizione che, come sempre, cerca di restare al passo con i tempi – le parole di Giorgio Zanni - e che, dunque, si occuperà anche di intelligenza artificiale, nuove tecnologie e cybersicurezza, oltre alle tradizionali, ma purtroppo sempre attuali tematiche: dai rischi di infiltrazione nel tessuto socio-economico al contrasto all’illegalità, da regole, codici, etica e diritto all’importante ruolo di colletti bianchi e professionisti disvelato dal processo Aemilia”.

"La tredicesima edizione del Festival continua ad affrontare temi cruciali, tra cui l'ambiente, l'espansione delle mafie nel mondo digitale e l'utilizzo dell'intelligenza artificiale per contrastare queste nuove ed emergenti minacce – il direttore scientifico Antonio Nicaso - l'appello rivolto ai giovani e ai cittadini reggiani è chiaro: uniamoci per diffondere consapevolezza e rimanere vigili di fronte a una presenza criminale che persiste nei nostri territori, nonostante gli sforzi dell'operazione Aemilia".

“Una settimana conclusiva che, di fatto, coinciderà con l’avvio del lavoro per la prossima edizione di un progetto che, in questi 13 anni, ci ha confermato come questa sia la strada giusta: ovvero creare una rete estesa di persone che credono nel contrasto all’illegalità e a ogni forma di prevaricazione ed investire sulle giovani generazioni, attraverso il fondamentale lavoro che si svolge con le nostre scuole superiori e, da quest’anno, anche con alcuni istituti comprensivi”, le parole di Elena Carletti.

Oltre duemila, infatti, gli studenti coinvolti, tra novembre e marzo, in venti appuntamenti in città e provincia: “Quasi il doppio, rispetto alla passata edizione – Rosa Frammartino - per quanto riguarda il progetto di pedagogia civica per l’educazione alla legalità e all’antimafia culturale e sociale, che ha preparato i giovani reggiani ad accogliere con crescente consapevolezza le tematiche che saranno al centro della settimana conclusiva“.