Undici teatri reggiani inseriti nella lista dei "monumenti nazionali"
Il teatro Asioli di Correggio, il Ruggeri di Guastalla, l’Ariosto, il Valli e il Cavallerizza di Reggio Emilia, il Teatro Comunale di Rio Saliceto, il Teatro Sociale di Gualtieri, l’Herberia di Rubiera, il Tagliavini di Novellara, il Teatro Sociale di Luzzara e il Comunale di Reggiolo, inseriti nella lista dei “monumenti nazionali.
“Ben 11 teatri reggiani, e 59 in Regione Emilia-Romagna, potranno fregiarsi del riconoscimento di Monumento Nazionale: un ottimo risultato, nell’ambito di un Testo iniziale, promosso dalla Maggioranza, che senza criteri aveva con la massima discrezionalità, in modo decisamente confusionario e pasticciato, individuato un numero limitato di teatri da far diventare monumento nazionale”.
Questo il commento della deputata reggiana, Ilenia Malavasi, già presidente di Ater, in merito al titolo che identificherà i teatri cui sarà riconosciuto lo status di “nazionale” in ragione della valenza architettonica e culturale.
“ll Testo unificato riconosce il titolo di “monumento nazionale” a una lista di teatri italiani dopo che il Comitato dei Nove ha esaminato gli emendamenti in Commissione, individuando criteri oggettivi per individuare i teatri da indicare come monumento nazionale”, prosegue Ilenia Malavasi. “Tra le novità, il fatto che, oltre all’anzianità di costruzione, possa essere valutato come requisito la programmazione “rivolta ad attività di spettacolo dal vivo con il concorso finanziario pubblico” o “il cui edificio sia stato oggetto di verifica dell’interesse culturale con esito positivo o di dichiarazione dell'interesse culturale”. Il nostro lavoro, condotto insieme ai colleghi dell’opposizione, ha molto migliorato un testo che presentava lacune evidenti. Per questo, sono davvero soddisfatta che nella lista dei 408 teatri che riceveranno la qualifica di “monumento nazionale” siamo riusciti a far rientrare ben undici reggiani: l’Asioli di Correggio, il Ruggeri di Guastalla, l’Ariosto, il Valli e il Cavallerizza di Reggio Emilia, il Teatro Comunale di Rio Saliceto, il Teatro Sociale di Gualtieri, l’Herberia di Rubiera, il Tagliavini di Novellara, il Teatro Sociale di Luzzara e il Comunale di Reggiolo. Conosco molto bene queste realtà, così come la straordinaria professionalità delle persone che vi lavorano e che, ogni anno, promuovono una programmazione di grande qualità. Alcuni di loro sono gioielli architettonici che raccontano la storia del nostro territorio e devono essere tutelati e valorizzati in ragione della loro straordinaria capacità di produrre cultura e stimolare riflessione e partecipazione”.
“Il riconoscimento di monumento nazionale”, conclude l’On. Malavasi, “rappresenta un’importante opportunità per garantire maggiore tutela e valorizzazione di questo patrimonio, offrendo anche nuove opportunità di promozione e sviluppo turistico”.