Da adolescenti ad adolescenti: “Seguite sempre i vostri sogni”
Si chiama semplicemente Giornalino Tricolore. Ed è appena stato pubblicato il numero di Pasqua 2024. È la bella tradizione dell’Istituto comprensivo “G. Gregori” di Carpineti e Casina che, con un linguaggio tutto suo, racconta il mondo della scuola primaria e secondaria di primo grado.
Un periodico online, disponibile sul sito della scuola, che ha sicuramente alcuni pregi. Uno è quello di fare a suo modo informazione (e giornalismo) con il linguaggio dei piccoli studenti. Un altro è quello di aprire un mondo, spesso celato agli occhi degli stessi genitori, su quanto i loro figli provano o vivono ma che poi mettono nero su bianco per questo periodico. Un terzo, e non certo ultimo, che racconta di come sia possibile fare didattica in montagna in maniera innovativa.
I LIBRI NASCONO CON LE SCALETTE
Scopriamo, così, una notizia che abbiamo mancato settimane scorse: gli studenti di 1A hanno incontrato Marta Palazzesi, l’autrice del premio Sceglilibro 2022.
“Il libro ‘Mustang’ – scrive la giovane Alessia - mi è piaciuto molto perché ci ha aiutati a capire il fenomeno della schiavitù nell’America del XIX secolo. In particolare mi ha colpito l’episodio in cui una giovane schiava viene venduta (proprio come un oggetto) al proprietario di una piantagione diversa da quella in cui lavora la madre e quest’ultima non può fare niente per tenere la figlia con sé”. Aggiunge Ester: “Dall’incontro con l’autrice ho capito che è importante elaborare una scaletta prima di iniziare a scrivere un testo e ho scoperto alcuni libri interessanti, per esempio ho appena iniziato a leggere ‘Nebbia’ della stessa autrice”.
PERCHE’ DISCUTO CON MAMMA E… A CACCIA DI MICROBI
La classe 2A affronta, come in un diario, una festa di compleanno con amici. E racconta anche una paura dell’età “Ciao pasticcino ripieno alla crema, allora… ogni domenica è sempre così, mia madre mi vuole farmi indossare dei vestiti ma sono sempre brutti e imbarazzanti e quindi non mi piacciono… più e più volte lei insiste quindi litighiamo e ci innervosiamo… Dopo io mi sento in colpa (non so il perché) e quindi facciamo pace e mi metto dei jeans e un top… ma perché litigo con lei per questa sciocchezza? Io litigo con mia madre per questa sciocchezza perché… ho paura del giudizio degli altri…, che mi
prendano in giro…”
C’è, quindi, la scoperta dei microrganismi presenti nell’acqua stagnate “prelevata dal bidone con cui raccogliamo l’acqua piovana per annaffiare le piante del nostro giardino”, un laboratorio condotto da Francesco Canovi che ha affascinato le classi 1A e 1B: la meraviglia si legge sui visi dei piccoli studenti immortalati dalle foto.
CURIOSITA’ SCOZZESI E MUSICA ANTICA… IN UN MODO NUOVO
C’è un affascinante articolo in inglese sulle lezioni della madrelingua Pheona Kerr che ha raccontato alle classi 1A e 1B il mondo della Scozia, con le foto che raccontando di studenti vestiti con i tradizionali abiti scozzesi e intenti pure a ballare. Scopriamo così un mondo diverso che, oltre ai Fish and chips e del Porridge, racconta Haar, un tipo di nebbia che avvolge Edimburgo in determinati periodi, il mito di Nessi, il mostro del Loch ness lake, quindi l'Edinburgh Military Tattoo che si svolge nel piazzale del Castello della capitale con oltre mille artisti, tra zampognari, musicisti, percussionisti, cantanti e ballerini si esibiscono in uno spettacolo unico al mondo che si conclude con una cornamusa solista. E tante altre curiosità.
Nell’articolo “Un giorno tra medioevo e rinascimento” ecco i ragazzi di 2A protagonisti di un modo accattivante e insolito per avvicinarsi alla storia della musica in un modo nuovo: mettendosi in gioco, con strumenti, abiti, ambientazioni in classe. Protagonisti i lavori di gruppo su Carmina Burana – testi poetici goliardici medievali come “In taberna quando sumus” -, l’Ars nova, Trovatori, trovieri e menestrelli, Guido d’Arezzo, l’Inno a San Giovanni e i nomi delle note musicali, papa Gregorio magno e il canto gregoriano. Le foto sprizzano note di felicità.
SUI SENTIERI DEL PARCO E LA FORZA DEI PROGETTI SPECIALI
Il maltempo, quindi, non ha fermato la due giorni a Ligonchio per i ragazzi di prima media, nell’ambito del progetto di educazione all’aperto di Neve Natura, organizzata dal Parco nazionale dell’Appennino. Con tanto di passeggiata, notturna, scoperta dei cinghiali, orienteering.
Collage fotografico sia sul Carnevale Tricolore 2024, con inusuali costumi dei piccoli studenti, sia sulla recente gita di due giorni a Roma di cui abbiamo dato notizia qui. A tal proposito si confida anche la preside, Sara Signorelli, nel saluto iniziale: “Erano ormai diversi anni che non potevo più trascorrere del tempo insieme ai ragazzi, stare con loro dalla mattina alla sera, vederli sorridere, sentirli scherzare, osservare il loro stupore per le meraviglie della città di Roma. (…) È questa la cosa importante, vivere insieme esperienze significative, non limitarsi all'ordinario ma avere la voglia e la forza di dedicarsi a progetti speciali”.
DA GIOVANI A GIOVANI PER IL FUTURO: SEGUITE I VOSTRI SOGNI
Amarcord di spessore e di aiuto per chi sta per uscire dalla scuola primaria di primo grando. Infatti, nell’articolo finale gli ex allievi delle scuole medie dello scorso anno raccontano come sono i primi mesi alle superiori.
Giada Ferrari è al primo anno di scientifico "Durante le scuole medie ho dovuto confrontarmi con me stessa e con gli altri, scoprendo i miei punti di forza e di debolezza, i miei interessi e le mie aspirazioni”. E sulla nuova esperienza: “Le superiori sono un passo importante nella vita di ogni studente. Si cambia scuola, si incontrano nuovi compagni e professori. Nonostante io le abbia iniziate da poco, posso darvi qualche piccolo consiglio per affrontare al meglio questo cambiamento: scegliete la scuola che vi piace di più, in base ai vostri interessi e alle vostre aspirazioni, non facendovi influenzare dagli altri. Cercate di mantenere un equilibrio tra studio e svago. Siate curiosi e aperti. Le superiori sono un'occasione per ampliare i vostri orizzonti e approfondire le vostre conoscenze. Non isolatevi, ma cercate di essere positivi e collaborativi. Fatevi anche dei bei ricordi, che vi accompagneranno per tutta la vita”.
Riccardo Bellelli, ex 3B a Carpineti, ora è al Liceo Ariosto Spallanzani a Reggio Emilia con il corso sperimentale scientifico sportivo. Una scelta maturata dopo avere iniziato in un istituto più vicino in montagna, ma che ora gli permette (nonostante i sacrifici del viaggio) di coltivare la sua passione: la pallavolo che gli comporta di studiare tardi dopo gli allenamenti. Poco tempo libero ma “con tempo, dedizione e soprattutto determinazione sono riuscito a concludere il primo quadrimestre con soddisfazione e senza debiti”. “L’unica cosa che mi sento di dire ai ragazzi, che in questi giorni stanno decidendo cosa fare del proprio futuro, è quella di inseguire sempre i propri sogni e le proprie passioni, anche se in certe circostanze significa fare dei sacrifici, perché alla fine ne varrà la pena”.