Spaccio di droga in Appennino: 13 indagati e due arrestati
I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Castelnovo ne’ Monti hanno portato a termine una importante operazione, denomina “Besa 2”, contro lo spaccio di cocaina e hascisc: tredici indagati, due persone arrestate, droga e soldi sequestrati.
Gli approfondimenti investigativi dei Carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Castelnovo su una possibile illecita attività di spaccio di sostanze stupefacenti compiuta in alcuni comuni dell’Appennino reggiano hanno portato all’avvio, dal mese di gennaio scorso, di un importante attività investigativa che, supportata anche da attività tecniche ha permesso di accertare l’effettiva illecita attività correlata alla compravendita di stupefacenti.
L’indagine non solo ha disvelato come un gruppo di persone di origine italiana, albanese e nordafricana gravitanti nei comuni dell’ Appennino reggiano fossero dedite allo spaccio di sostanze stupefacenti ma ha cristallizzato i rapporti intercorrenti tra le persone coinvolte collocando geograficamente le presunte condotte criminali e le entità delle stesse.
Alla luce dei risvolti investigativi, i militari dell’Arma hanno acquisito importanti elementi di presunta responsabilità nei confronti di 13 soggetti, autori dell’attività illecita. Per questo, hanno richiesto alla Procura reggiana, diretta dal procuratore Calogero Gaetano Paci, l’emissione di un decreto di perquisizione locale e personale nei confronti di 13 persone e la Procura ha emesso il decreto di perquisizione a carico dei 13 indagati.
Alle prime ore di ieri mattina i militari del Nucleo Operativo radiomobile di Castelnovo ne' Monti supportato dai colleghi di Reggio Emilia e di unità del nucleo cinofili di Bologna, hanno perquisito le abitazioni dei tredici indagati.
Qui hanno trovato oltre 50 grammi di cocaina e circa 800 grammi di hashish, materiale per il peso ed il confezionamento dello stupefacente, 5800 euro in contanti.
Sono stati arrestate due persone, un 45enne reggiano, abitante a Cavriago, uno jugoslavo 23enne, residente a Reggio Emilia, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Altre undici persone aventi un’età compresa tra i 21 e i 70 anni residenti tra Reggio Emilia e provincia (4 italiani, 5 albanesi e 2 nordafricani) sono state denunciate in ordine al reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
