Il tour dei CCCP - Fedeli alla linea prenderà il via il 21 maggio, da Piazza Maggiore a Bologna.
A quarant’anni dal primo EP, “Ortodossia”, Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Annarella Giudici e Danilo Fatur, accompagnati dalla band composta da Luca Alfonso Rossi, Ezio Bonicelli, Simone Filippi, Simone Beneventi e Gabriele Genta, saliranno sul palco dell’arena “A Melpignano” del Palazzo Marchesale in Piazza Antonio Avantaggiato per uno degli eventi più attesi dell’estate pugliese.
Dopo la mostra “Felicitazioni! CCCP – Fedeli alla linea 1984-2024” nei Chiostri di San Pietro a Reggio Emilia, dopo il “Gran Gala Punkettone di parole e immagini” al Teatro Romolo Valli, le tre date sold out all’Astra Kulturhaus di Berlino con il concerto “CCCP in DDDR” e l’uscita dell’album live inedito “Altro che nuovo nuovo”, la band dunque torna sulle scene live in Italia.
Il tour proseguirà al Circolo Magnolia di Milano, per un’anteprima del Mi Ami Festival (23 maggio), all’Ippodromo delle Capannelle di Roma per Rock in Roma (13 giugno), Collegno, in provincia di Torino, per Flowers Festival (27 giugno), al Barton Park di Perugia per Moon in June (28 giugno), a Villa Bellini di Catania per Summer Fest (4 luglio), a Villa Ca' Cornaro di Romano D’Ezzelino, in provincia di Vicenza, per Ama Festival (12 luglio), a Servigliano, in provincia di Fermo per NoSound Fest (21 luglio), al Parco Mediceo di Pratolino di Firenze per Musart Festival (26 luglio) e nell’Anfiteatro Ivan Graziani di Alghero per Festival Abbabula (3 agosto).
Il sindaco di Ventasso, Enrico Ferretti si congratula per il ritorno sul palco della band del cerretano Giovanni Lindo e della "Benemerita Soubrette" Annarella Giudici, originaria di Vallisnera.
“Faccio i complimenti al nostro concittadino Giovanni Lindo Ferretti - afferma - del paese di Cerreto Alpi, per il ritorno in tour assieme alla sua storica band CCCP – Fedeli alla Linea. La figura fuori dalle righe di Ferretti è un elemento che da sempre caratterizza l’artista. Caratteristica che gli ha permesso di emergere e confermarsi in una carriera lunga quaranta anni”.
“Questo modo di saper provocare – conclude Ferretti - in modo positivo, è in grado di attrarre sulla propria figura artistica interesse e seguito. Ciò ha permesso a Ferretti di rimanere negli anni una figura di spicco del Comune di Ventasso e dell’intero Appennino, territorio del quale egli si sente fieramente appartenente.”