Donato un ecografo di ultima generazione all’Ausl-IRCCS di Reggio Emilia
Nei giorni scorsi l’Associazione “Vittorio Lodini per la Ricerca in Chirurgia”, insieme al proprio gruppo Senonaltro, ha donato un ecografo di ultima generazione al Reparto Mammografia e Screening Mammografico dell’Ausl-IRCCS di Reggio Emilia, diretto dalla dottoressa Rita Vacondio. Hanno contribuito alla donazione anche l’azienda Grasselli, il Consorzio del Parmigiano Reggiano, CIA Reggio Emilia, i Nomadi, Antonella Lo Coco e Riccardo Mazzi.
La raccolta fondi, inaugurata la scorsa estate in occasione della celebrazione dei 10 anni di Senonaltro al fianco delle donne operate di tumore al seno, ha portato all’acquisto dell’ecografo Esaote MyLab X PRO80, sistema che restituisce immagini di grande chiarezza diagnostica, colore e imaging di contrasto di elevata accuratezza, per supportare i medici nel rilevamento delle lesioni e nella loro caratterizzazione, monitoraggio e follow-up.
Saverio Ricciardi, Presidente dell’Associazione, insieme a Roberto Piccinini, coordinatore di Senonaltro, ha consegnato l’apparecchiatura nelle mani del dott. Pierpaolo Pattacini, dir. Radiologia, della dott.ssa Vacondio e del dott. Giorgio Mazzi, in rappresentanza della Direzione del Presidio Ospedaliero Provinciale Santa Maria Nuova.
“Ancora una volta l’Associazione Lodini e Senonaltro - commenta Vacondio - confermano il proprio supporto alle donne che accedono al servizio di mammografia presso l’Ospedale Santa Maria Nuova. Da alcuni giorni, infatti, noi radiologi senologi abbiamo la possibilità di utilizzare nella nostra attività quotidiana un nuovissimo ecografo. È un apparecchio di ultima generazione quindi dotato di funzioni altamente tecnologiche: a nome di tutta l’equipe del servizio un sincero grazie ai donatori”.
La giornata si è conclusa con lo spettacolo teatrale “Nudo Artistico”, diretto da Annalisa Baio e organizzato da Associazione Lodini e Senonaltro in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia, presso il Teatro Cavallerizza.
I proventi dello spettacolo, che ha visto come protagoniste ex-pazienti e amiche di Senonaltro, vanno a sostenere il progetto Rosaterapia “che ci ha consentito in questi 2 anni di donare 1.000 coperte alle pazienti in cura radioterapica. Le coperte sono realizzate a mano da donne che hanno vissuto sulla propria pelle la stessa esperienza di malattia o hanno assistito familiari o amiche e che, attraverso la coperta, vogliono portare conforto e sostegno ad altre donne durante il loro percorso terapeutico, come un caldo abbraccio durante le sedute di radioterapia” – spiega Piccinini.