Don Cavalletti, Briglia: "Bini risponda alle accusa lanciate da Carpineti Civica".
Il candidato sindaco della lista civica di Castelnovo ne’ Monti, Ermanno Briglia, chiede al sindaco Enrico Bini di rispondere "con assoluta determinazione e celerità alle gravissime accuse lanciate da Carpineti Civica sulla situazione dei dipendenti della casa protetta Don Cavalletti.
"Chiediamo al sindaco – dichiara Briglia - di fare chiarezza sulle accuse che la lista Carpineti Civica ha mosso a proposito della delicata situazione finanziaria della casa protetta Don Cavalletti di Poiago i cui dipendenti, oltre alla nota vicenda degli stipendi, si sarebbero visti i contributi non pagati".
Briglia, affiancato dal candidato vice sindaco Mattia Casotti, non intende "fare sconti a nessuno, soprattutto a coloro che hanno responsabilità istituzionali e amministrative. L'attuale primo cittadino di Castelnovo deve rispondere con dati concreti e circostanziati , per il bene della collettività, su questa vicenda, facendo piena luce su questa vicenda che ha dell'incredibile oltre che gravissima dal punto di vista amministrativo". "
Mi auguro – ha proseguito Briglia – che il chiarimento, per il rispetto che tutti dobbiamo alla nostra gente e ai dipendenti della Don Cavalletti, avvenga nel massimo della trasparenza e della verità. Credo che solo con il sostegno e il consenso della nostra popolazione, alla quale va da sempre la mia gratitudine e affetto – conclude Briglia - potremmo affrontare nel miglior modo possibile le prossime sfide, dalla sanità alle infrastrutture che servono al nostro territorio. Noi ci siamo, e non possiamo permettere che i nostri diritti vengano calpestati da soluzioni gestionali cervellotiche e improponibili".