Sport e disabilità: incontro con Daniele Cassioli.
Formazione ed educazione all’inclusione, allo sport e al rapporto con la disabilità. Queste sono state le parole chiave della mattinata di venerdì 8 marzo in cui gli studenti della scuola superiore Gobetti di Scandiano hanno incontrato lo staff di All Inclusive Sport, il progetto di rete dedicato all’inclusione sportiva dei bambini e ragazzi con disabilità coordinato dal centro servizi per il volontariato reggiano CSV Emilia.
L’ospite d’onore è stato Daniele Cassioli, cieco dalla nascita e considerato il più grande sciatore nautico paralimpico di tutti i tempi con 28 titoli mondiali, 27 europei e 45 in campo nazionale. Cassioli, autore di due libri e commentatore televisivo, si è confrontato con i ragazzi sui temi dello sport e dell’inclusione partendo dalla propria storia personale.
L’evento si è svolto nell’aula magna dell’istituto Gobetti, ed è stato un momento prezioso per invitare i ragazzi a riflettere sui temi dell’inclusione e a farsi avanti come futuri tutor per All Inclusive Sport sul territorio scandianese.
I tutor sono le persone che affiancano i bambini e i ragazzi con disabilità nelle associazioni sportive, aiutandoli a svolgere gli allenamenti e a integrarsi nel gruppo: All Inclusive Sport ne ha già attivi più di 50, e ne coinvolge di nuovi ogni anno.
Il rapporto con il territorio di Scandiano è già molto forte. Non a caso, la mattina a scuola è stata realizzata in collaborazione con il Comune di Scandiano e grazie al sostegno di Coop Azzurra, la realtà che gestisce diversi impianti sportivi proprio a pochi metri dal Gobetti. Dallo scorso anno, Coop Azzurra è impegnata nel supporto alle attività sportive inclusive per la disabilità a fianco del Mucchio ASD e di altre associazioni sportive inclusive locali.
Tristano Redeghieri e Adill Zarid di All Inclusive Sport e l’ospite Daniele Cassioli hanno incontrato sei classi del Gobetti e hanno discusso su tanti temi intriganti e non scontati.
L'incontro è partito con una riflessione su cosa significhi essere ciechi e, in generale, su cosa possa comportare il percepirsi come “diversi”. Si è poi continuato soffermandosi sull'importanza dell’appartenenza a un gruppo e di quanto possa essere utile e preziosa. Infine si è sottolineato l’importanza dell’atteggiamento con cui si affrontano le sfide e le difficoltà, grandi e piccole, con cui ci si confronta ogni giorno.
Cassioli ha avuto in seguito il tempo per raccontare le sue sensazioni al riguardo, l’idea del successo non solo come raggiungimento di un risultato, ma come strumento per diffondere messaggi e valori. Valori inclusivi, in molti casi: il successo è anche capire quanto si possa avere un impatto positivo sulle vite altrui.
Al termine dell’incontro, ai ragazzi è stato presentato in anteprima il programma del corso per diventare Tutor di All Inclusive Sport, con la qualifica di “Operatore Sportivo della Disabilità”, in collaborazione con la sede locale del CSI Centro Sportivo Italiano.
Dal corso, in programma fra aprile e maggio 2024, come ogni anno, usciranno decine di nuovi Operatori Sportivi della Disabilità, cioè dei tutor formati per affiancare i bambini e i ragazzi con disabilità nelle attività sportive pomeridiane insieme ai coetanei senza disabilità.
Oggi All Inclusive Sport conta oltre 210 atleti inseriti nel progetto fra 4.000 compagni di squadra, ma la lista d’attesa è ancora lunga: per questo, e per diffondere la cultura dell’inclusione nella comunità, All Inclusive Sport organizza eventi di formazione e di sensibilizzazione come quello di venerdì.
La mattinata si è conclusa alle 11.30 nella Sala del Consiglio comunale di Scandiano dove, in presenza del sindaco Nasciuti, dell’assessore Corti e di Cassioli, le società sportive attive nel territorio scandianese hanno firmato il Manifesto per il diritto allo Sport di tutti e per tutti.
“È una firma a cui questa amministrazione teneva molto: non è la conclusione, ma l'inizio di un percorso che, attraverso All Inclusive Sport, porterà ad una contaminazione fra il Comune, le società sportive e i gestori di impianti. Tutte le società sportive di Scandiano hanno aderito all'iniziativa, per garantire la possibilità a tutti di praticare sport a qualsiasi livello, a seconda delle proprie capacità e delle proprie inclinazioni”, commenta Nasciuti.