Prima rubano cellulare e chiavi dell’auto, poi ne stendono tre: far west a Correggio
E’ stata una scena da far west quella a cui i cittadini di Correggio hanno dovuto assistere ieri sera, prima all’interno di una birreria e poi per le strade del comune della provincia reggiana, con un inseguimento da film americano.
I fatti
Il tutto è iniziato in una birreria quando un uomo, di nazionalità straniera, con abilità e destrezza ha sfilato dalla tasca di uno dei clienti le sue chiavi dell’auto nonché il suo cellulare, e poi, per restituirgliele avrebbe chiesto ‘qualcosa in cambio’.
Al diniego del legittimo proprietario dei due oggetti sottratti, l’uomo e due complici presenti all’interno del locale si sono avventati contro il derubato colpendolo con calci e pugni e facendolo cadere a terra. Stessa sorte veniva riservata ad altri due cittadini che erano accorsi in aiuto della vittima, per poi allontanarsi velocemente dal locale approfittando della confusione creatasi e darsi alla fuga a tutta velocità utilizzando l’auto della vittima aperta grazie alle chiavi rubate in precedenza.
Immediata è stata la chiamata al 112, con la Centrale operativa del Comando Provinciale dei Carabinieri che ha inviato sul posto i propri militari che, dopo aver acquisito le prime sommarie informazioni, si mettevano immediatamente sulle tracce dei fuggitivi, che venivano rintracciati poco lontano in paese.
Dopo un breve inseguimento, l’auto su cui viaggiavano i malviventi veniva bloccata all’altezza dell’ingresso del Parco della Memoria in via Varsavia a Correggio. Mentre due, del trio di presunti ladri, riuscivano a darsela a gambe, quello alla guida – presumibilmente l’autore materiale del furto all’interno della birreria e della prima aggressione – veniva bloccato, non senza fatica, da due carabinieri (i quali venivano comunque colpiti da calci, manate e spintoni), ammanettato e portato in caserma, dove veniva formalmente tratto in arresto per le ipotesi di reato di concorso in furto con destrezza, tentata estorsione, rapina impropria, lesioni personali aggravate, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.
I carabinieri aggrediti sono stati poi medicati e se la caveranno in, rispettivamente, 6 e 5 giorni di prognosi, mentre per i tre clienti della birreria pestati all’interno del locale, la prognosi è in via di definizione.
Proseguono le ricerche per arrivare all’individuazione dei due complici.