“Poter raccontare e far visitare ai turisti le eccellenze del proprio territorio è motivo di orgoglio. Conoscere e poter trasmettere i segreti dei luoghi e dei borghi più reconditi permette di far appassionare il visitatore e fare in modo che il suo non sia soltanto un turismo mordi e fuggi, ma bisogna trasmettergli la cultura di un turismo sostenibile e più slow, cosicché possa essere invogliato a tornare”.
Lapam Confartigianato, all’indomani della Giornata Internazionale della Guida Turistica, istituita nel 1990 dalla World Federation Tourist Guide Associations e che si celebra in tutto il mondo il 21 febbraio, ha voluto approfondire il ruolo delle guide turistiche nel territorio e sul territorio.
Lapam Confartigianato da sempre ha l’obiettivo, tra le altre mission, di sensibilizzare e promuovere il turismo a 360 gradi. L’associazione, insieme al proprio ente di formazione FormArt, organizza alcuni corsi di formazione per intraprendere un percorso lavorativo in ambito turistico. Uno di questi, per diventare Guida Ambientale Escursionista, si svolgerà dal 1° ottobre al 14 dicembre di quest’anno: il modulo prevede 70 ore di lezione in aula e 80 ore di escursioni guidate dai docenti. Il termine ultimo per iscriversi è il 26 luglio ed è aperto a tutte le persone diplomate che intendono intraprendere l’attività professionale di Guida ambientale escursionistica in tutto il territorio europeo.
“Siamo attenti a promuovere il territorio locale – concludono dall’associazione – e questo è possibile soltanto grazie a una sinergia tra più attori nell’area. È importante prima di tutto fare affidamento a professionisti, per contrastare l’abusivismo e salvaguardare una professione che permette di interagire con persone di tutto il mondo. Intraprendere questo percorso professionale aiuta a rimanere costantemente aggiornati e informati sui luoghi che si presentano. Senza dimenticare che il lavoro permette di svolgere l’attività all’aria aperta, circondati da paesaggi suggestivi e contribuendo quindi in maniera significativa a ridurre lo stress legato agli ambienti chiusi e sedentari. È importante dunque promuovere questa attività per tramandare la storia e la cultura del luogo non solo ai visitatori stranieri o di altre zone d’Italia, ma anche alle nuove generazioni”.