Delusione ma soprattutto tanta rabbia per il furto avvenuto nella palestra di Felina frequentata da una decina di ragazzi dell’associazione Fa.Ce, il lunedì e il mercoledì.
Da qui, probabilmente lo scorso fine settimana, hanno rubato una cyclette ‘speciale’, oltre ad una cassa musicale di proprietà di un insegnante, ai palloni, al materiale di pronto soccorso e alla candeggina per le pulizie.
“Non mi spiego un tale gesto”, sottolinea Alma Zanni, presidente dell’associazione provinciale Fa.Ce. con sede a Reggio Emilia e che dal 1997 ha una sede a Castelnovo e aggiunge: “Le nostre attrezzature sono in una stanza con la porta chiusa a chiave e non ci sono state forzature. Probabilmente i ladri si sono introdotti nel fine settimana perché ci hanno riferito che fino a venerdì il materiale era nella stanza chiusa. Mi chiedo che senso ha prendere quella cyclette sapendo che è usata da chi ha delle difficoltà; da chi ha gravi problemi deambulatori".
La presidente Zanni sottolinea che “i ragazzi comunque possono continuare la loro attività. Ora verranno ricomprati i palloni poi vedremo per la cyclette. Tra l’altro, vorrei che chi ha compiuto questo gesto sapesse che noi ci autofinanziamo con l’offerta degli amici, con le bancarelle, e che l’attrezzo rubato era comunque costoso”.