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Quando lo sport per sordi valorizza Castelnovo ne’ Monti e lo rende un’eccellenza

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Quando lo sport per sordi valorizza Castelnovo ne’ Monti e lo rende un’eccellenza

Non si è ancora spenta l’eco generata dalla grande giornata dedicata allo sport in montagna di martedì, con il Teatro Bismantova completamente esaurito, e lo si deve, soprattutto, alla volontà del Comune capodistretto di caratterizzarsi, in particolare, come luogo principe per quello che riguarda l’attività sportiva di alto livello per i sordi.

Con ovvie ricadute positive sulle presenze nel comprensorio castelnovese e oltre e con un importante effetto traino anche per le altre discipline sportive che salgono a Castelnovo per i loro raduni e stage.

Il Centro Federale Sport per Sordi e il suo significato per Castelnovo.

Nel 2022, forti della relazione tra la Regione Emilia Romagna ed il Comune di Castelnovo, quest’ultimo è diventato Centro Federale Sport per Sordi. Da quel momento, per andare a guardare i freddi numeri, sono stati 32 i raduni nazionali FSSI, 3 le finali nazionali di discipline praticate dai sordi a Castelnovo ne’ Monti, 12 le discipline sportive, praticate dai sordi, ospitate, per un totale di presenze generate, tra atleti, genitori, staff e accompagnatori, di 2500 persone.

Un numero che impatta fortemente sull’indotto del Comune e zone limitrofe.

Ilaria Galbusera esulta con la bandiera dell'Italia

A spiegare il binomio virtuoso tra la Federazione Sport per Sordi e Castelnovo Monti è la capitana della nazionale di Volley Sorde, anch’essa salita all’ombra della Pietra, Ilaria Galbusera, lei pure intervenuta martedì in uno dei tanti panel che hanno costellato quella giornata: “Per noi, che siamo uno sport di nicchia, arrivare in un Comune come quello di Castelnovo ne’ Monti, con il calore che abbiamo ricevuto dalla comunità locale – spiega Galbusera – non può che esaltare ancora di più il nostro lavoro, creare condivisione d’intenti e motivazione a raggiungere gli obiettivi preposti”.

“Contestualmente, la nostra presenza, è elemento positivo anche per il territorio perché si possono creare momenti in cui le bellezze e le eccellenze del territorio possono essere presentate a persone provenienti da fuori territorio, creando un volano positivo e stimolando al contempo anche delle collaborazioni tra il territorio ed altri sport”.

Sport per sordi e identità territoriale, il ‘caso del Sant’Anna’

Pragmaticamente, qual è il valore aggiunto della presenza del Centro Federale della FSSI a Castelnovo ne’ Monti? Tre motivi principali. Il primo è sicuramente legato al fatto che essere Centro Federale ‘accompagna’ la nascita del nuovo palasport la cui costruzione è già iniziata. Il secondo motivo? Quello che essere Centro Federale FSSI, dà l’opportunità di avere presenze da fuori provincia estese su 365 giorni al di fuori, quindi, della classica stagionalità, come si usa dire.

Infine, ed è la cosa che più colpisce, la presenza dei sordi dà identità e grande rilevanza (quindi valore aggiunto) all’ospedale Sant’Anna, con un reparto di chirurgia dell’orecchio all’avanguardia e soprattutto con tutte le visite di abilitazione olimpica che ‘mettono sulla mappa’ a livello nazionale e internazionale il nosocomio castelnovese.

Il dottor Giovanni Bianchin

“E’ stata creata una sinergia unica nel suo genere – spiega il dottor Giovanni Bianchin, direttore della struttura semplice di audiologia ed otochirurgia di Reggio Emilia e Castelnovo nè Monti – La vera grande sfida è stata quella di portare la chirurgia dell’orecchio a Castelnovo ne’ Monti. E’ chiaro che dando vita a  questo dipartimento, si è creata successivamente una squadra di atleti, staff, allenatori, accompagnatori che hanno visto nel Sant’Anna il luogo ideale dove svolgere le visite di idoneità per gare di livello internazionale, con un evidente effetto domino positivo per tutti. Questo è stato l’inizio di un salto di qualità che ci ha portato ad ospitare tantissime squadre di atleti con un deficit uditivo ma dalle qualità fisico-atletiche eccezionali con incredibili ricadute per Castelnovo stessa”.

Gruppi Sportivi a Castelnovo: le presenze sono state 6054 nel 2023

Un numero che rimane fortemente significativo per come impatta sulla realtà castelnovese. Certamente in calo, rispetto alle 10.137 del 2022, ma quel numero è stato ‘drogato’ dai Campionati Nazionali CSI di Atletica Leggera che avevano portato un boom delle presenze.

Al contrario, il breakdown delle presenze su Castelnovo per il 2023, è maggiormente distribuito e la crescita, in realtà, appare molto più organica.

La partenza dell'Appenninica Stage Race del 2023, una delle manifestazione che ha portato presenze a Castelnovo e in tutto il comprensorio

Infatti, delle 6.054 presenze registrate sotto la Pietra l’anno scorso, 1506 sono state quelle relative agli sport per sordi, con uno share che passa dal 6.4% del 2022 al 25% del 2023; 1255 sono state le presenze legate ad eventi sportivi (esempio? L’MTB Stage Race) per una fetta pari 20% del totale, in forte discesa – per le motivazioni esplicitate poc’anzi – rispetto al 2022 (quando è stato del 69,8%). Infine, 3293 quelle relative a stage, camp e raduni sportivi pari al 55% del totale (in crescita rispetto al 23,8% del 2022). Insomma, una realtà, quella del turismo sportivo a Castelnovo che si consolida nel tempo e che pone le basi per un ulteriore miglioramento.

Che dovrà essere accompagnato da uno sviluppo delle strutture ricettive, dall’impiantistica (anche quella di base) e dalla capacità di attrarre, eventualmente, raduni e presenze di atleti di squadre di sport considerati ‘di punta’ (Calcio e rugby per esempio).