Home Dalla Provincia Quattro Castella, nuovo polo culturale: incontro con Muscogiuri
Martedì 13 febbraio

Quattro Castella, nuovo polo culturale: incontro con Muscogiuri

85
0

Martedì 13 febbraio alle 20.30 a Quattro Castella è in programma nella Sala consiliare del Municipio l’incontro con Marco Muscogiuri, architetto e docente al Politecnico di Milano, considerato uno dei massimi esperti in Italia nella progettazione delle biblioteche e dei luoghi della cultura.

L’ Amministrazione comunale ha avviato il percorso di progettazione partecipata, “Immagina la Biblioteca”, promosso con l’obiettivo di “leggere” i bisogni culturali espressi e inespressi della comunità, raccogliendo spunti e tendenze da condividere nell’iter che sfocerà tra qualche anno nella realizzazione di un nuovo Centro culturale per il territorio castellese.

Muscogiuri si è fatto promotore negli anni di un nuovo modello di biblioteca pubblica, pensata anzitutto come luogo innovativo di socialità culturale, di inclusione e coesione sociale.

“Oggi la Biblioteca pubblica – spiega l’archistar milanese - non può che essere un centro culturale integrato e polivalente, radicato nel territorio, in grado di essere centro di diffusione e trasferimento della conoscenza, di promozione della lettura e di supporto alla formazione per tutti e a ogni livello. Fare una biblioteca significa ripensare ruolo, servizi, posizionamento e target a partire dall’analisi della comunità locale. Prima di qualsiasi ragionamento progettuale occorre elaborare un programma funzionale ragionando assieme ai bibliotecari sui servizi, sull’utenza e sugli obiettivi da perseguire”.

Tra gli esempi recenti di suoi progetti spiccano la Biblioteca di Melzo (MI), il Polo culturale di Lurate Caccivio (CO), la Biblioteca di Morbegno (SO) e quella di Comano Terme (TN).

“Immagina la Biblioteca” ha in programma nelle prossime settimane altri incontri di approfondimento (con un focus specifico per gli “under 25”), visite guidate a nuove biblioteche e laboratori con professionisti di livello nazionale aperti a tutta la cittadinanza per immaginare passo dopo passo il servizio culturale ideale per la comunità