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Villa Minozzo

Violazioni e furto: revocato affidamento terapeutico a 55enne

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Violazioni e furto: revocato affidamento terapeutico a 55enne.

Un uomo di 55 anni, residente a Villa Minozzo, è stato recentemente arrestato e ricondotto in carcere dai Carabinieri della Stazione di Castelnovo ne' Monti (RE), a seguito della sospensione cautelare dell'affidamento in prova terapeutico a cui era sottoposto. Tale provvedimento è stato emesso dal Magistrato di Sorveglianza in risposta all'ultima di una serie di violazioni alle prescrizioni imposte, in particolare dopo che l'uomo è stato identificato come l'autore di un furto in un bar di Castelnovo. Le telecamere di videosorveglianza del locale lo hanno ripreso mentre sottraeva un salvadanaio contenente le mance dei camerieri, per un ammontare complessivo di 150 euro, il 7 febbraio.

L'arresto costituisce l'epilogo di un percorso giudiziario che aveva visto l'uomo beneficiare, nell'estate del 2020, dell'affidamento in prova terapeutico ex art. 94 D.P.R. 309/1990, concessa dal Tribunale di Sorveglianza di Bologna. Questa misura era stata applicata in relazione a una pena complessiva di 5 anni, 6 mesi e 14 giorni di reclusione, più 1 anno e 2 mesi di arresto, determinata dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia il 2 dicembre 2023, per reati che includevano ricettazione, plurimi furti aggravati, e violazione della normativa sull'uso del contante nelle transazioni per il contrasto del riciclaggio, con fine pena prevista per il 22 luglio 2025.

Durante il periodo di affidamento, l'uomo ha tuttavia commesso diverse violazioni, tra cui la presenza non autorizzata a Castelnovo ne' Monti in diverse occasioni, documentate dai Carabinieri locali e segnalate all'Ufficio di Sorveglianza. Queste violazioni hanno incluso l'essere stato sorpreso in compagnia non approvata, fare acquisti in un supermercato e frequentare un bar, tutti comportamenti in contrasto con le prescrizioni ricevute. Questi episodi, culminati nel furto di febbraio, hanno portato alla decisione del Magistrato di Sorveglianza di sospendere l'affidamento in prova e ordinare il trasferimento dell'uomo in carcere per continuare a scontare la pena originariamente assegnata.