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Sembra vicina l'ufficialità

Centrosinistra e candidato sindaco a Castelnovo, è l’ora di Ferrari?

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Centrosinistra e candidato sindaco a Castelnovo, è finalmente l’ora di Ferrari?

Domani, venerdì, potrebbe essere il giorno in cui tutte le riserve – poche – emerse in questi giorni verranno fugate e l’attuale Vicesindaco e Assessore alla cultura della Giunta guidata da Enrico Bini potrebbe ottenere la ‘luce verde’ da parte della coalizione di centrosinistra.

Il vicesindaco ed assessore alla cultura al Comune di Castelnovo ne' Monti: Emanuele Ferrari

Smuovere l’empasse

 A smuovere dall’empasse la compagine che ha nei Dem il suo perno attorno a cui ruotano tutte le realtà del centro e della sinistra compreso anche il Movimento5Stelle (Una coalizione che si presenta ufficialmente unita solo per il Comune di Castelnovo ne’ Monti al momento) sembra sia stata la battuta pronunciata dallo stesso Bini durante il convegno su legalità e sicurezza martedì sera in via Turri a Reggio Emilia e ripresa quest’oggi da Il Resto del Carlino: “Un terzo mandato? Il mio lavoro di sindaco è finito… ma potrei ripensarci!”.

In effetti da quanto emerso e riportato, il nome di Ferrari che pareva aver convinto tutti, nelle ultime settimane era stato oggetto di ‘riflessione’, come si usa dire in questi momenti, da parte di qualcuno in seno al centrosinistra montano.

Quella frase di Bini, invece, sembra aver ‘rimesso in moto’ la macchina del centrosinistra tanto da rendere maturo il momento dell’investitura di Ferrari a colui il quale sfiderà il dottor Ermanno Briglia espressione di una lista civica (e tutto lascia presagire che anche il candidato di parte opposta sarà comunque ‘un civico’ sostenuto dalla coalizione di segno opposto) che ha già ricevuto il sostegno di tutto il centrodestra, per la poltrona di sindaco del capoluogo del distretto montano.

“Serve continuità”

Enrico Bini. Foto: Benito Vanicelli

Come più volte rappresentato dallo stesso primo cittadino uscente: “Le progettualità su Castelnovo ne’ Monti sono troppo importanti perché non vi sia continuità con quanto fatto”. Accompagnando il tutto da un endorsment convinto ad Emanuele Ferrari. Se dovesse saltare, allora Bini ci ripenserebbe e riscenderebbe in campo per un, probabile, terzo mandato.

Eventualità, questa, che, allo stato attuale, sembra essere più lontana. Domani se ne potrebbe sapere di più.