Processionaria: i bruchi sono già a terra.
Le larve della processionaria del pino sono già scese a terra e si muovono in fila indiana nella zona di Pietra di Bismantova. Questo evento si inserisce in un contesto di condizioni meteorologiche particolarmente favorevoli, come già verificatosi nel 2023. Gli inverni miti, come quello che stiamo vivendo, favoriscono la proliferazione dell'insetto. Al contrario, temperature persistentemente al di sotto dello zero per almeno dieci giorni possono limitare lo sviluppo di questo parassita.
Come Riconoscere la Processionaria
La processionaria del pino è un lepidottero le cui larve si nutrono delle piante verdi, depredandole delle risorse necessarie per la fotosintesi e compromettendo il loro ciclo vitale. Le larve mature misurano dai 30 ai 40 millimetri, presentano una testa nera con una leggera peluria gialla e un corpo grigio dorsalmente con sfumature giallo-bruno ventralmente. Sono caratterizzate da tubercoli dorsali dai quali spuntano peli arancioni e, tra questi, altri peli più corti di colore rosso-fulvo, particolarmente urticanti. Il contatto con questi peli può causare irritazioni cutanee, alle mucose e alle vie respiratorie sia negli esseri umani che negli animali.
Cosa Fare in Caso di Avvistamento
Di fronte all'avvistamento di una processione di larve o di un singolo esemplare, è fortemente sconsigliato intraprendere iniziative autonome. La procedura corretta prevede l'immediata segnalazione agli organi competenti (autorità comunali, forze dell'ordine, giardinieri, professionisti della disinfestazione), che sapranno intervenire adeguatamente per gestire l'infestazione. In caso di contatto accidentale, è essenziale lavarsi immediatamente con acqua e sapone, inclusa la testa, e lavare gli indumenti a una temperatura di almeno 60°, evitando di maneggiarli a mani nude. È inoltre consigliabile tenere i cani al guinzaglio corto durante le passeggiate e prestare la massima attenzione per evitare incontri ravvicinati con l'infestante.
