I sindaci della provincia si sono confrontati in un workshop di approfondimento sui risultati emersi dall’indagine sul sentiment della popolazione di Reggio Emilia si è svolto nella Sala del Capitano del Popolo dell’Hotel Posta ed organizzato da Unindustria Reggio Emilia.
Affrontati diversi temi: la percezione della qualità della vita, sicurezza, sanità, difficoltà economiche, in particolare nelle rispettive aree di competenza e raccogliere indicazioni utili sulle priorità su cui lavorare.
Il seminario è stato gestito e animato da Daniele Marini, Direttore Scientifico di Community Research&Analysis, con il supporto di Irene Lovato Menin, curatori della ricerca “La popolazione della provincia di Reggio Emilia e le percezioni della qualità della vita”, realizzata nell’autunno scorso per conto degli industriali reggiani.
Presidente di Unindustria Reggio Emilia Roberta Anceschi
“Con l’assemblea 2023 abbiamo inaugurato un percorso ideale che è partito dalla montagna, passerà quest’anno per la “pianura” e si concluderà nel 2025 in città, ecosistemi che presentano specificità e priorità che richiedono risposte mirate. Abbiamo adottato questo approccio perché siamo convinti che un sistema di imprese evolve se le capacità del territorio e delle sue istituzioni sono complementari alla crescita di ogni singola azienda. Il nostro obiettivo è promuovere forme evolute di collaborazione tra gli attori locali dei diversi sistemi territoriali reggiani. Seguendo questa direzione abbiamo voluto offrire a coloro che sono chiamati ad amministrare le comunità della Provincia un momento di confronto costruttivo, che, partendo dalle opinioni e dalle percezioni dei nostri concittadini, potesse offrire delle basi su cui lavorare. L’iniziativa unisce quindi la strategia associativa con la scadenza elettorale che nei prossimi mesi rinnoverà le amministrazioni locali. Ci attende dunque un grande lavoro che mi auguro possa avviarsi con rinnovate forme di collaborazione finalizzate ad accompagnare le nostre comunità e le loro imprese in un mondo che cambia".