Il dottor Ermanno Briglia è il candidato sindaco del centrodestra per Castelnovo ne’ Monti.
Non Mattia Casotti, come pareva inizialmente, che sarà comunque il capolista, bensì il professionista, espressione di una lista civica che incontrerà il sostegno di tutta la compagine di centro destra.
Briglia, a Castelnovo dal 1991 dove vive e lavora come medico presso l’Ospedale Sant’Anna spiega così la sua scelta: “Mi candido perché giunto quasi al termine del mio percorso professionale, sento ancora le energie per mettermi a disposizione della comunità, con le mie competenze e la mia professionalità; comunità con la quale ho condiviso in tutti questi anni importanti e intense esperienze professionali, culturali e intellettuali, con chiarezza e coerenza nel rispetto dei valori umani”, spiega il professionista, 69 anni.
In suo sostegno i partiti del centro destra
Il dottor Briglia guiderà, come detto, una lista civica che “proporrà un gruppo di candidati di varia estrazione del tessuto economico sociale e amministrativo del territorio montano – si legge in una nota -, con l’obiettivo di presentare alla popolazione una nuova visione e un nuovo indirizzo politico e sociale, un segno e un progetto di rinnovamento rispetto alle ultime amministrazioni che si sono susseguite a Castelnovo ne’ Monti”.
Una visione che ha messo d’accordo tutti i partiti che governano il Paese e che hanno dato pieno appoggio a questa candidatura
Il curriculum
Laureato in Medicina e chirurgia e specializzato in anestesia e rianimazione, il dottor Briglia è attualmente Direttore Responsabile del Servizio di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale S. Anna di Castelnovo ne’ Monti fino ad oggi. Dal 1992 ha fatto parte della Pubblica Assistenza (ex Near) e Croce Verde come Direttore Sanitario. La prima automedica del distretto montano è stata istituita grazie al suo impegno e alla sua esperienza già formata dal 1988 (anno della prima automedica istituita a Parma a livello nazionale) e a quello di medici, infermieri dell’ospedale e volontari del territorio, anticipando di pochi anni le decisioni in materia di emergenza - urgenza a seguito della nascita del 118.
Proprio il mese scorso il dottor Briglia è stato insignito di una targa celebrativa per il riconoscimento dei suoi 30 anni di servizio presso la Croce Verde di Castelnovo ne’ Monti. Si deve a lui l’addestramento in materia di primo soccorso e manovre di rianimazione delle prime formazioni di volontari della montagna in tutte le sedi delle Croci Verdi e Rosse della zona montana. Si è contraddistinto anche nell’ambito sportivo per il supporto alle squadre locali e a livello parrocchiale, anche per la raccolta fondi a favore del nuovo oratorio di Castelnovo ne’ Monti .
“Mi voglio mettere a disposizione della comunità”
“La mia candidatura – ha spiegato Briglia - vuole essere anche un modo per mettermi a disposizione dal punto di vista amministrativo e umano della comunità e del territorio di Castelnovo ne’ Monti, verso la cui popolazione sento di avere un debito di riconoscenza per il grande affetto, la fiducia e la stima che mi ha sempre dimostrato”.
Tra i punti cardine del programma in via di definizione della lista civica che fa capo al dottor Briglia quello di un approccio completamente diverso in ottica sanitaria, con la prospettiva di creare un rinnovamento nel modello organizzativo, gestionale e culturale in collaborazione con l’azienda sanitaria. Non solo sanità, ma anche la gestione della viabilità e delle infrastrutture, tra gli altri temi su cui ci si concentrerà, oltre al ciclo di raccolta e stoccaggio dei rifiuti e un’ottica innovativa sulla valorizzazione del turismo, e della promozione e tutela del centro storico in rapporto univoco con la rete commerciale territoriale.
La decisione una settimana fa
La condidatura del dottor Briglia sarebbe emersa prepotentemente circa una settimana fa, secondo i rumors che provengono dal capoluogo dell’Appennino reggiano. Il ticket Briglia-Casotti, con il primo candidato sindaco ed il secondo capolista, avrebbe, secondo i soggetti politici e civici che sostengono la candidatura del duo le che sostengono, dato le maggiori possibilità di vittoria per la compagine di centrodestra. Ovviamente, come in tutte le cose, ‘ai posteri l’ardua sentenza’.
A questo punto si attende la mossa della coalizione opposta, quella di centrosinistra e dei ‘civici’ al seguito. Ufficializzeranno Emanuele Ferrari o verranno rimescolate le carte anche li?
