Domenica 28 gennaio, alla Casa Protetta di Villa Minozzo, dov’era ospitata da alcuni anni, si è spenta, all’età di 91 anni, Ave Maria Campolunghi. Nata e vissuta a Costabona, tanti la ricordano per essere stata tra le prime donne a indossare la fascia tricolore in Appennino e provincia, essendo stata sindaca, o 'sindaco', come si diceva allora, di Villa Minozzo, ma soprattutto per essere stata la maestra, per i cinque lunghi e fondamentali anni delle scuole elementari, di tantissimi bambini e bambine, che la ricordano con stima, nostalgia e affetto.
Cattolica praticante, Ave fu nominata sindaco di Villa Minozzo nel 1974-75, dopo il sindaco Amodeo Gigli. Dopo di lei, nel 1975-76, divenne sindaco Claudio Bondi, simbolo dell’allora predominante Democrazia Cristiana. In seguito alle dimissioni di Bondi, subentrò ancora Ave negli anni 1976-78, e poi, nel 1979, il Comune venne commissariato. Gli anni successivi furono caratterizzati dalla lotta politica fra Pc e Dc e alle elezioni successive fu eletto per la prima volta un sindaco della sinistra, Giuseppe Battistessa, che guidò anche il municipio di Castelnovo Monti.
Alla storica inaugurazione del Monumento ai partigiani stranieri caduti in territorio emiliano, svoltasi nel luglio del 1977, a Civago, Ave Campolunghi tagliò il nastro assieme a Vittorio Parenti, allora presidente della Provincia, Giorgio Romei, presidente dell’Alpi-Apc, Giuseppe Carretti, presidente dell’Anpi reggiano, e Sergio Cavina, presidente della Giunta regionale.
Lascia i fratelli Aldo e Lorenzo. I funerali si svolgeranno domani, martedì 30 gennaio, con partenza alle 9,40 dalla camera ardente della Casa Protetta di Villa Minozzo, per giungere alla chiesa parrocchiale di Costabona, dove, alle 10, sarà celebrata la Santa Messa, indi si proseguirà per il cimitero locale per la tumulazione. Stasera, lunedì 29, alle 20, si svolgerà il rosario presso la chiesa parrocchiale di Costabona.