Home Cronaca Cerreto, il 2024 porta nuovi progetti e il completamento del PalaGhiaccio

Cerreto, il 2024 porta nuovi progetti e il completamento del PalaGhiaccio

1504
0

Cerreto, il 2024 porta nuova progetti e il completamento del PalaGhiaccio.

In modo tale da far sì che la stazione sciistica più importante e rinomata del nostro Appennino, riesca a rispondere e restare all’altezza della richiesta di un’utenza sempre più variegata e che si si estende ben al di là dei confini della montagna reggiana e pure oltre la stessa provincia.

Soldi per gli impianti di risalita fino al 2027

Dopo i bandi, a favore dei privati, per il 2023, il Governo ha rifinanziato anche per l’anno corrente i fondi a pannaggio degli impianti di risalita.

In particolare, per quest’anno i fondi a disposizione degli impianti ammonteranno a 30 milioni. Stessa cifra sarà allocata per l’anno prossimo. Poi si va a salire: 50 milioni nel 2026 e 80 miliani per il 2027.

Le piste da sci di Cerreto Laghi

L’attenzione del Ministero del Turismo verso gli impianti sciistici pare essere concreta: “Assolutamente così. La nuova legge di bilancio ha, nuovamente, riconosciuto il valore e l’importanza dell’impiantistica per lo sci a livello nazionale – spiega il sindaco del Comune di Ventasso, Enrico Ferretti, che sui suoi social ha ‘rimbalzato’ questi dati nelle settimane scorse -. In Regione vi sono realtà, anche importanti, che hanno presentato negli anni passati dei progetti che hanno incontrato il favore del Governo, ricevendo gli opportuni finanziamenti”.

Quindi, in prospettiva, anche per quanto riguarda una realtà come Cerreto Laghi, l’opportunità di poter beneficiare di questi sostegni c’è: “Da quanto ne so io, credo proprio di sì – conferma il Primo cittadino -. Ovviamente decideranno i privati, perché questi sono fondi a loro favore, ma è scontato sottolineare che l’Amministrazione comunale vede con assoluto favore ogni progettualità legata a questo comparto”.

Un’attenzione, in questo senso, la mostra il direttore di Turismo-Appennino, Marco Giannarelli che conferma come: “Vi siano allo studio delle progettualità per portare ulteriori migliorie ed implementazioni alla nostra struttura -sottolinea -. Abbiamo interlocuzioni in atto con varie aziende specializzate per quanto riguarda anche la capacità di andarli ad intercettare questi fondi. Poi è chiaro che il tema della sostenibilità dei costi, e della capacità di mantenere un solido equilibrio economico e finanziario è determinante. Ma sicuramente progetti legati all’impiantistica e all’innevamento li abbiamo. Speriamo di poter rientrare anche noi nei paramentri”.

Palaghiaccio, presto a ‘nuova vita’

Il palaghiaccio di Cerreto Laghi

Il Palaghiaccio è l’altro fiore all’occhiello di Cerreto Laghi. Inaugurato nel 2008, è caduto nell’oblio dal 2018 a causa della mancanza dei requisiti di sicurezza. Oggi, finalmente, si può dire che la luce stia ben illuminando il fondo del tunnel e il 2024 sarà l’anno del ritorno alla piena funzionalità della struttura: “Lo riapriamo. Questo è quello che posso dire – conferma il sindaco Ferretti -. C’è tutta l’intenzione politica, finanziaria, amministrativa per completare in modo ottimale il progetto di ristrutturazione e vero rinnovamento della struttura”.

“Partiamo dal presupposto che stiamo parlando di un impianto di 1800 metri quadrati. Ora mettere interamente a norma e contestualmente riammodernare una struttura di queste dimensioni non è una cosa facile – prosegue Ferretti -. Ma a poco a poco, in modo coerente e capillare lo stiamo facendo. Con il massimo impegno e massima efficacia, in due anni abbiamo portato a casa numerosi progetti che hanno accelerato il completamento dei lavori. Ma va da sé che la complessità delle cose da fare, e la necessità di andare obbligatoriamente per gradi fa sì che il completamento dei lavori non sia immediato. Ma arriverà”.

La gestione? “Ecco quello è il punto successivo – conclude il Sindaco di Ventasso -. Penso, faremo un bando a breve e cercheremo di capire chi possa essere il soggetto migliore per gestire al meglio una struttura di questa portata”.