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Il 27 e 28 gennaio

‘Ego Gregorius Papa’, l’esposizione nella chiesa di San Filippo Neri a Reggio

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‘Ego Gregorius Papa’, l’esposizione nella chiesa di San Filippo Neri a Reggio

il prossimo 27 e 28 gennaio, in occasione delle giornate che ricordano il Perdono di Canossa, la Società reggiana di Studi Storici, ente riconosciuto dalla Giunta Centrale per gli Studi Storici che raccoglie Deputazioni e Società Storiche, in collaborazione con l’Ufficio Beni culturali e nuova edilizia di culto della Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla e con l’Associazione culturale Matilde di Canossa ODV propone a Reggio Emilia nella Chiesa Vescovile di San Filippo Neri una grande mostra documentaria intitolata “Ego Gregorius Papa”.

La Mostra ideata e realizzata dall’Architetto salernitano Renaldo Fasanaro con la consulenza della dottoressa Lorella Parente, Direttrice dell'Ufficio Cultura e Arte della Diocesi di Salerno Campagna Acerno, racconta Gregorio VII, «gigante del papato», come lo definì Pio XII nel messaggio radiofonico ai fedeli di Salerno dell’11 luglio 1954, che ancora oggi rappresenta una esemplare testimonianza di fede e di santità nella chiesa.

La prima esposizione in quel di Salerno nel 2023

La prima esposizione della Mostra si è tenuta a Salerno nel maggio 2023 organizzata dall’ Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno per celebrare i 950 anni della salita al soglio pontificio di Papa Gregorio, al secolo Ildebrando di Soana, noto per il suo impegno dirompente e rivoluzionario sui principi e sui rituali della Chiesa a lui contemporanea. Nella prima metà dell’anno 1000, assieme al gruppo dei canonisti riformatori e delle personalità impegnate e militanti presso la corte pontificia, Gregorio aprì ad una nuova governance della chiesa e della politica del tempo, con l’idea di preminenza del papato su ogni altro potere, poggiando la propria tesi riformistica sulla valorizzazione della figura di Pietro e dei suoi successori.
L’azione riformatrice di papa Gregorio VII ebbe una fedele alleata e sostenitrice nella gran contessa Matilde della potentissima famiglia feudale dei Canossa, marchesi di Tuscia che, durante la controversia con Enrico IV , si schierò con decisione al fianco di papa Gregorio VII.
La mostra presenta la figura storica e religiosa del pontefice toscano, ampliata da una raccolta di dati e reperti originali sui sostenitori, alleati e avversari dalle origini della formazione spirituale fine all’esilio e morte nella città di Salerno.