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Villa Minozzo

Riaperta la pista Gatta-Pianello dopo la messa in sicurezza

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Riaperta la pista Gatta-Pianello dopo la messa in sicurezza.

Questa mattina è stata riaperta al transito la pista Gatta–Pianello, che era stata chiusa all’inizio di novembre a seguito del maltempo che aveva fatto innalzare le acque del Secchia, e in seguito la chiusura era proseguita per consentire un importante intervento di messa in sicurezza della pista e pulitura dell’alveo del fiume.

I lavori erano infatti relativi a “consolidamento, esecuzione difese spondali lungo la pista Gatta – Pianello nei punti in cui il fiume è in erosione, lavori per la rimozione del materiale detritico in esubero e interventi di difesa spondale”. Sono state realizzate alcune scogliere con l’utilizzo principalmente di materiale detritico del fiume, ma anche l’ausilio di alcuni massi ciclopici. Sono stati anche realizzati fossi di guardia in diversi punti della pista che erano stati teatro di esondazioni del fiume ed erosione della strada in passato.

Nel complesso sono stati investiti 350 mila euro, compresi alcuni lavori sulla strada di accesso alla località Mulino della Gacciola che saranno ultimati nelle prossime settimane, ma non coinvolgono il tracciato della Gatta – Pianello che dunque ora è di nuovo percorribile. I fondi per questi interventi sono arrivati attraverso l’ordinanza del Commissario straordinario per la ricostruzione Figliuolo dopo le alluvioni che avevano colpito la nostra regione, per le voci riguardanti la messa in sicurezza e ripristino della viabilità e delle infrastrutture stradali.

Afferma il Sindaco di Villa Minozzo, Presidente dell’Unione Montana dell’Appennino e delegato per la montagna della Provincia di Reggio, Elio Ivo Sassi: “Si è trattato di un intervento davvero importante: la Gatta – Pianello collega una parte rilevante dell’Appennino, in particolare dei comuni di Villa Minozzo e Ventasso, con le aree produttive della zona ceramiche, ed è anche un accesso prioritario alle zone dei Gessi Triassici, che oggi sono patrimonio Unesco, e quindi fondamentale per l’afflusso turistico. Era indispensabile che fosse messa in sicurezza dalle possibili piene del Secchia: sappiamo che per i cittadini questa chiusura prolungata ha comportato alcuni disagi, ma questi lavori sono stati eseguiti nel migliore dei modi e più rapidamente possibile, così che oggi riapriamo in piena sicurezza. Per questo ringrazio le imprese, gli uffici tecnici del Comune di Villa Minozzo e dell’Unione Appennino, e tutti coloro che hanno collaborato a questo importante risultato”.