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L'appello del Presidente Soncini

La Cri di Casina lancia l’sos: “Senza volontari dovremo ridurre i servizi”

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La Cri di Casina lancia l’sos: “Senza volontari dovremo ridurre i servizi”

“Se non riusciamo ad inserire un numero sufficiente di nuovi volontari, credo che non potremo più mantenere il livello di servizi che riusciamo a garantire oggi”.

Così il Presidente della Croce Rossa di Casina, Andrea Soncini, lancia un appello che è ormai quasi un sos, nel presentare il nuovo corso per volontari che sarà illustrato giovedì sera, 18 gennaio, con un incontro aperto a tutti alle 20.45 nella Sala dei Principi, sotto la sede della Croce Rossa.

E’ vitale riuscire a portare avanti quelle attività di soccorso, servizi sociali, assistenza sanitaria essenziale alla comunità che oggi è sempre più fondamentale sul territorio. “Temo – afferma Soncini – che tante persone siano convinte che la Croce Rossa sia sempre e comunque presente, dandola quasi per scontata, mentre invece è diventato davvero molto difficile oggi riuscire a coprire tutte le esigenze, dai servizi d’urgenza ai trasporti sanitari: le richieste di intervento continuano ad aumentare e per coprire tutti i servizi richiesti nell’arco delle 24 ore si richiede la disponibilità di quasi 20 volontari al giorno per 365 giorni. È indispensabile un costante apporto di risorse umane che non sempre avviene. Per non dover rinunciare a servizi essenziali dobbiamo aumentare il numero di volontari attivi”.

L’appello di Soncini

 “Mi appello alla comunità di Casina per chiederle aiuto. È sufficiente donare un po’ del proprio tempo. I nostri volontari sono persone ricche senza bisogno di avere molti soldi: sono protagonisti attivi della vita della comunità. Diventare volontario della Croce Rossa non vuol dire togliere tempo alle proprie passioni, significa invece dare a questo tempo un orizzonte più vasto, un senso ancora più profondo”.