Venerdì scorso, 12 gennaio, se n’è andato, all’età di 90 anni, Arturo Malvolti, noto in Appenino per aver gestito prima il Consorzio agrario di Castelnovo Monti e poi per aver aperto quello di Villa e in seguito anche la ferramenta nel centro del paese, attualmente gestita dal figlio Fabio.
Arturo era nato il 2 marzo del 1933 a Villa da Dino e Alma Zobbi. Persona stimata e benvoluta da tutti, aveva molti amici, era appassionato della montagna e molto sportivo. Gli piaceva fare camminate, andare a funghi, a sciare e in bici. Amava giocare a calcio e con il Villa aveva vinto il primo Torneo della montagna. “A tutti noi figli ha trasmesso la passione per lo sport - sottolinea il figlio Alessandro, guida ambientale escursionistica -, ma soprattutto i valori veri della vita: l’onestà, la schiettezza e l’amore”.
Tante le manifestazioni di affetto e stima sui social, come quella di Fabrizio Fontana che sulla pagina Facebook ‘Ghiggne d’Aipa’ (Facce d’Appennino) ha scritto: “Ci ha lasciato un grande montanaro, conosciutissimo per aver gestito per anni il locale Consorzio agrario di Villa e aver fondato la ferramenta Malvolti, condoglianze a tutti i familiari”. E Gloria Zambonini: “La tua gentilezza e professionalità restano un ricordo indelebile nel mio cuore”.
I funerali si sono svolti sabato pomeriggio presso la chiesa parrocchiale. Lascia la moglie Giuseppina, i figli Fabio, Rosaria, Roberto e Alessandro, le nuore, le sorelle Virginia e Isa, i nipoti, i pronipoti e i parenti. La famiglia ringrazia i medici che lo hanno seguito, il personale infermieristico e domiciliare, la Croce Verde di Villa e tutti coloro che hanno partecipato alla funzione.