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il Consorzio incrementa le opportunità di intervento per il 2024

Emilia Centrale, il bilancio di previsione vede più investimenti a difesa e sviluppo dell’intero comprensorio

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Emilia Centrale, il bilancio di previsione vede più investimenti a difesa e sviluppo dell’intero comprensorio.

È di 27,5 milioni di euro la somma degli interventi che il Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale prevede di realizzare sull’intero comprensorio gestito (300 mila ettari) per l’anno 2024. Un budget predisposto sulla prospettiva di un esercizio in espansione, che guarda al futuro e alle importanti opportunità da cogliere in favore del territorio e delle comunità che lo abitano, positivo esito del Bilancio di Previsione (strumento su cui si fonda la programmazione e la gestione economica e finanziaria dell’esercizio in corso) predisposto ed approvato dalla nuova governance consortile nell’arco di un mese esatto dal suo insediamento, avvenuto lo scorso 11 dicembre.

L’esercizio è caratterizzato da importanti incrementi nella realizzazione di nuove opere di bonifica – finanziate da Unione Europea, Governo nazionale e Regione – che toccano i 17 milioni di euro, con un aumento di quasi 7,5 milioni di euro (per effetto di alcuni importanti interventi in corso sul PNRR), a cui fanno inoltre riscontro ulteriori impegni, da parte dell’ente, per gli interventi sul territorio con fondi consortili pari a 10.689.818 euro, 451 mila euro in più rispetto al 2023. Ulteriori notizie positive giungono inoltre dalle voci inerenti i costi tecnici e amministrativi che, se pur in lieve crescita, saranno quasi interamente compensati dalla prevista riduzione dei costi energetici i quali, dopo i picchi toccati nelle precedenti annate, dovrebbero finalmente attestarsi su livelli più contenuti.

“Gli obiettivi da raggiungere in termini di progettazioni, realizzazioni, manutenzioni e servizi sono ambiziosi – ha sottolineato il presidente Lorenzo Catellani, presidente dell’Emilia Centrale – e l'ente ha capacità di progettare opere resilienti in grado di incrementare i livelli di sicurezza idraulica e il risparmio idrico”.