Tra le voci degli adulti: Enrico, 11 anni e tanta voglia di cantare.
Spesso lo straordinario si trova proprio nell’ordinario ed Enrico Pedrazzini, con i suoi 11 anni, è il più piccolo corista del Coro Matildico Valdolo di Toano. Appassionato di musica sin dalla più tenera età, porta avanti il suo impegno con la serietà di un adulto ma conserva nel suo sguardo la genuina passione tipica della sua età.
Una passione di famiglia
La mamma di Enrico, Alice Guidetti, racconta come tutto sia iniziato: "Sono entrata nel coro nel 2019, quando avevano bisogno di un aiuto. Enrico sin dalla nascita è appassionato alla musica e così, piano piano, ha iniziato ad accompagnarmi e a cantare anche lui. È una passione di famiglia, un vizio che ci trasciniamo da generazioni. Mio nonno, i cugini, i fratelli... tutti suonano e cantano. È qualcosa che abbiamo nel sangue. Enrico ha persino iniziato a suonare la fisarmonica all'età di 5 anni, frequentando la scuola di musica di Carpineti".
Sentirsi a casa e volerci restare
Nonostante l'età media del coro sia di 60 anni, il calore e il sostegno che Enrico riceve da tutti gli altri membri lo fa sentire parte di una grande famiglia: “Mi piace molto cantare nel coro. È come una grande famiglia, e mi sento a casa. La passione per la musica popolare è qualcosa che mi scorre nel sangue, come ha detto mia mamma, ed è per questo che non ho una canzone preferita, perché mi piacciono tutte.” Con lui sempre la sua fidata fisarmonica: “A volte suono anche nel Coro ma spesso suono in giro con il barbiere di Cavola. Il lunedì mi anticipo tutti i compiti, il venerdì finisco quello che è stato aggiunto in settimana e il weekend sono libero per dedicarmi alla musica.” E per il futuro “spero di continuare ad esserci e che vada avanti, poi si vedrà.”
Il Coro Matildico Valdolo
Il Coro Matildico Valdolo di Toano, fondato nel 1967, è un esempio di come la valorizzazione della tradizione attraverso il canto corale può rappresentare un modo per preservare e diffondere il patrimonio culturale di una comunità. La ricerca di vecchie melodie e canzoni popolari, l'adattamento delle stesse per coro e il recupero di brani sacri dimostrano l'impegno del coro nel preservare la memoria collettiva e l'immensa eredità del canto corale emiliano.
