Home Cronaca Telecomunicazioni in Montagna, in arrivo una nuova stazione a Romita di Civago
Sassi: "Ho già dato tutte le autorizzazioni. Tempi rapidi"

Telecomunicazioni in Montagna, in arrivo una nuova stazione a Romita di Civago

1710
0

Telecomunicazioni in Montagna, in arrivo una nuova stazione a Romita di Civago.

Svolta molto importante per quanto riguarda il problema del ‘digital divide’ in montagna, in particolare in alcune zone del territorio di Villa Minozzo, dove troppe volte, negli ultimi mesi, le linee telefoniche sono andate in avaria e dove si segnalano con grande continuità vari disservizi.

Situazioni che Redacon, nelle settimane passate, ha evidenziato con dovizia di particolari.

L’intervento del Sindaco Sassi

Il sindaco di Villa Minozzo, Elio Ivo Sassi

Ebbene, iI Sindaco di Villa Minozzo Elio Ivo Sassi rende noto di avere dato seguito all'accordo con TIM per la realizzazione di una nuova stazione radio per la telefonia cellulare in località, Romita di Civago e di una nuova infrastruttura per le telecomunicazioni in località Monte di Gazzano.

Il Primo cittadino di Villa, specifica per altro, che tutte le formalità di carattere burocratico, sono già state adempiute, rilasciando al gestore telefonico le autorizzazioni paesaggistiche necessarie, che sono già state pubblicate all'Albo Pretorio ed inviate alla competente Sovrintendenza.

Anche il gestore Vodafone ha chiesto ed ottenuto l'autorizzazione per ristrutturare la stazione radio posta a Romita di Civago.

“Una soluzione adeguata e rapida a interruzioni e disservizi”

 "Con questo accordo - afferma Sassi - si pongono le basi per una soluzione adeguata e rapida delle problematiche più volte verificatesi con interruzioni e disservizi nella telefonia cellulare nelle frazioni di Civago, Gazzano, Morsiano e limitrofe, per quanto riguarda il territorio di Villa Minozzo”.

“Il malfunzionamento, o totale non funzionamento della telefonia, ha creato e crea gravi disagi alla popolazione ed all'esercizio delle attività turistiche – aggiunge il sindaco -. Non solo, tutto questo aumenta grandemente i rischi per le emergenze sanitarie e limita la capacità di utilizzo della rete telematica per lo studio ed il lavoro”.

Ovviamente la domanda ‘delle domande’ è la solita: con quali tempistiche? In questo senso, Madre Natura, deve mettersi ‘una mano sul cuore’ ed essere evidentemente clemente: “E' previsto che, all'esecutività delle autorizzazioni, i lavori possano iniziare non appena lo consentiranno le condizioni meteorologiche – conclude Sassi -. Questa iniziativa, cui si aggiunge quella di alcuni consiglieri regionali per inserire l'area di Civago nel progetto Cell Mont e dare quindi copertura anche alle zone dell'Abetina Reale e dell'Alta Valle del Dolo per dare più servizi e sicurezza agli escursionisti e per Lepida nel Centro di Civago, volge a limitare il digital divide che si colmerà solo con l'auspicata attivazione in tempi rapidi della rete a fibra ottica".