Stratwarming in corso: l’analisi di Reggio Emilia Meteo
Il sito di previsioni del tempo, infatti, ha ripristinato dopo alcuni mesi la sezione dedicata all’analisi della temperatura nella ‘stratosfera polare’ e all’Arctic Oscillation.
LA PREMESSA
Come spiegano su Facebook quelli di Reggio Emilia Meteo: “La troposfera è lo strato di atmosfera in cui si manifestano i principali fenomeni meteorologici e in cui noi viviamo.
La stratosfera è il secondo strato dell’atmosfera, mediamente compreso tra 10 e 50 km di altezza. Per gran parte dell’anno ciò che accade in stratosfera non ha effetti sulla troposfera. In inverno però i mutamenti termodinamici della stratosfera polare possono essere così imponenti da produrre effetti significativi e persistenti, talvolta estremi, sulle condizioni meteo-climatiche”.
“Lo Stratwarming (rapido riscaldamento della stratosfera polare) di metà febbraio 2018, ad esempio, è stata la causa prima dell’imponente colata di aria artica che ha investito l’Europa e la nostra regione tra l’ultima decade di febbraio e inizio marzo dello stesso anno”.
LA SITUAZIONE ATTUALE
Oggi, questo fenomeno di riscaldamento della ‘secondo strato’ atmosferico pare effettivamente in atto: “Proprio in questi primi giorni dell'anno si sta sviluppando uno stratwarming. L'aumento di temperatura nella stratosfera polare produrrà, nella medesima sede, un incremento di pressione con indebolimento e dislocazione del Vortice Polare”.
“L'anomalia barica si propagherà poi dalla stratosfera alla troposfera favorendo la formazione di anticicloni alle alte latitudini e aree depressionarie alle latitudini medie (dove noi ci troviamo), ossia darà vita ad una fase negativa dell'Arctic Oscillation”, conclude Reggio Emilia Meteo.