Castelnovo, scuole di via Fratelli Cervi: cede uno sporto di gronda.
Nei giorni scorsi nel cantiere per la realizzazione della nuova scuola materna di via Fratelli Cervi è stato registrato il cedimento di una pensilina – sporto di gronda recentemente realizzato. Su quanto accaduto interviene il Sindaco Enrico Bini.
"NESSUNA PERSONA È STATA COINVOLTA, MA È OVVIAMENTE UN EPISODIO CHE NON SOTTOVALUTIAMO"
“Il cedimento è avvenuto in un momento in cui non erano presenti operai in cantiere. Nessuna persona è stata coinvolta, ma è ovviamente un episodio che non sottovalutiamo e che trattiamo con la massima attenzione. Siamo immediatamente intervenuti disponendo che la ditta appaltatrice, i progettisti, la direzione lavori ed i collaudatori dell’opera compiano accertamenti e anche prove di carico sulla struttura in via di realizzazione ma anche sulla scuola elementare adiacente il cantiere, inaugurata lo scorso anno, in relazione a solai e pensiline approfittando dei giorni in cui gli studenti sono in vacanza. Si tratta per queste ultime prove e analisi di azioni a titolo precauzionale, in quanto tutti i dovuti collaudi erano già stati svolti al momento dell’apertura della scuola".
"SUL POSTO SONO PRESENTI I NOSTRI TECNICI"
“Siamo consapevoli che sono già stati registrati alcuni problemi nei mesi scorsi che hanno richiesto una palificazione per il consolidamento del versante verso via Fratelli Cervi. Sul posto sono presenti i nostri tecnici, con l’Ingegner Chiara Cantini, Responsabile del settore Lavori pubblici, che ha disposto un ordine di servizio rivolto alla direzione dei lavori e all’impresa, che richiede di individuare quali siano state le cause del cedimento, anche eseguendo prove e indagini in situ”.
"ABBIAMO CHIESTO UNA VERIFICA GENERALE SULLE STRUTTURE REALIZZATE"
“Abbiamo richiesto inoltre un aggiornamento del Psc da parte del Coordinatore della sicurezza in fase esecutiva, così da procedere in sicurezza con la demolizione parziale della parte ceduta; il progetto di ricostruzione dello sporto di gronda anche in diverso e più leggero materiale e relativo calcolo strutturale; compiere le verifiche sulle parti strutturali e non già completati ma che potrebbero aver subito danneggiamenti non visibili a seguito del cedimento; infine una verifica generale sulle strutture realizzate, report delle prove svolte, report sui materiali e sulle prove dei materiali. Intendiamo che il cantiere, dopo tutte queste adempienze, potrà proseguire senza ulteriori problemi”.
In questo crollo ci sono certamente delle responsabilità che vanno individuate, a loro va imputato il danno; imputare alla proprietà dell’immobile, in questo caso il Comune, non è corretto, il Comune è vittima.
In questi casi la colpa è di chi ha progettato l’opera, e/o di chi aveva la Direzione Lavori, e/o del Costruttore; lo scarica barile delle responsabilità tra il primo, il secondo o il terzo non deve essere motivo di non individuare un responsabile; mi auguro si faccia luce su questa pietosa vicenda che mette in evidenza la situazione generale di come è stato ridotto questo paese, mancano i controlli, tutto è tollerato e impunito, a partire dalle truffe alla delinquenza, ecc.
Credo che in questa vicenda attaccare il Sindaco Bini non sia onesto, il Sindaco non ha nulla a che fare con la progettazione strutturale dell’opera, la Direzione Lavori o la costruzione, in capo al Sindaco ricadono responsabilità politiche ma non certo tecniche.
E’ sicuramente una brutta immagine per Castelnovo, queste cose non devono assolutamente accadere
Bè diciamo che dai filmati è crollato un po’ di più di una semplice grondaia.