L'ultimo saluto a Lilliana Guglielmi.
Le campane che suonano a festa e il canto del Salve Regina per dare l’ultimo saluto Lilliana Guglielmi. Si sono svolte stamane a San Martino in Rio, in una Chiesa gremita, le esequie della decana della nostra radio, fondatrice e socia della Novanta società cooperativa sociale.
E nel pomeriggio di oggi nella sua Castelnovo, un secondo momento di preghiera prima dell’inumazione nel cimitero locale.
Si celebrava oggi anche la Festa della Sacra Famiglia e il sacerdote don Giuseppe - coadiuvato dall’accolito Giorgio Lavagnini - ha ricordato la figura di Lilliana: “E’ stata una di quelle persone capace di generare il bello nella vita di chi l’ha incontrata. Era una persona di fede profonda e capace di custodire il dono della famiglia. La ricchezza della sua vita diventa ora testamento di impegno nella fede, nella speranza e nella carità”.
Nella preghiera dei fedeli il ricordo di Lilliana nel suo impegno per la famiglia, la lunga vedovanza vissuta con coraggio, il portare avanti il gruppo del Rinnovamento dello Spirito, l’impegno nella liturgia domenicale, e prima ancora nel mondo dell’insegnamento. Scherzosamente don Gianni Manfredini la chiamava “parroco” perché fu incaricata negli anni Ottanta dal vescovo Baroni di gestire temporaneamente la parrocchia di Pineto temporaneamente rimasta senza parroco e Lilliana aveva studiato teologia e poteva così preparare alcune parti della funzione religiosa.
Lilliana aveva anche quattro pronipoti e due in arrivo a breve. “Aveva ancora alcuni progetti ma era grata al Signore per una vita così lunga” hanno ricordato le figlie Angela e Maria Luisa.
Fu la mia professoressa di italiano e latino, al liceo scientifico Lazzaro Spallanzani di Castelnovo Monti, era l’anno 1971, 52 anni fa. Severa, preparata, una prof di altri tempi. Quel poco di latino che riesco a leggere e capire lo devo a lei. Ricordo i suoi racconti “fuoriprogramma” dell’arrivo delle truppe americane a Castelnovo. Mi pare che in quella occasione lei giovanissima 17 enne si prestò a fare da interprete ad un capitano dei Marines …
Nella classe prima H e poi seconda H, la professoressa Azzolini iniziava con l’appello. Sento ancora la sua voce nel silenzio assoluto: Bagnoli, Becchetti, Bertani, Canovi, Datteri, Davoli, Gatti, Gualandri, Lazzari, Manvilli, Marconi, Mori, Paterlini, Prati, Simonazzi, Sentieri, Zanetti.
Eravamo in diciassette, oggi siamo in quindici. Due di noi sono andati avanti. Da ieri avranno la compagnia della nostra prof. Liliana Azzolini. Tra una trentina d’anni, più o meno, l’appello in cielo sarà completo …
Un saluto affettuoso alla mia professoressa Liliana Azzolini, e le mie condoglianze alla sua bella famiglia.
Alessandro Raniero Davoli
Ex allievo Liceo scientifico Lazzaro Spallanzani, sezione distaccata di Castelnovo Monti