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I problemi della raccolta rifiuti

Bini: “Differenziata problematica a Natale, inneschiamo un circolo virtuoso”

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Bini: “Differenziata problematica a Natale, inneschiamo un circolo virtuoso”

Il periodo delle festività natalizie ha messo “alla prova” il sistema di raccolta dei rifiuti, specialmente nelle frazioni in cui da solo poche settimane sono entrate in vigore le nuove modalità di conferimento con i cassonetti informatizzati e l’utilizzo delle “eco-card” distribuite a tutti i residenti.

BINI: “A NATALE SI PRODUCONO PIU’ RIFIUTI”

Sul tema interviene il Sindaco, Enrico Bini: “Abbiamo assistito nei giorni scorsi a diversi abbandoni di rifiuti al di fuori dei cassonetti. Va anche detto che nel periodo attorno al Natale tutti produciamo quantitativi di rifiuti superiori alla media, e quindi spesso è possibile trovarsi di fronte a cassonetti pieni in attesa della svuotatura: in quel caso la procedura corretta sarebbe riportare i rifiuti a casa e ripassare per buttarli in un secondo momento”.

“Tra l’altro abbiamo visto che spesso questi abbandoni sono di materiali riciclabili: carta, cartone, plastica o vetro – prosegue il Primo Cittadino -. Vorrei ricordare che riuscire a differenziare meglio e di più è stato da sempre l’obiettivo prioritario da quando abbiamo introdotto il porta a porta, partendo da Castelnovo e Felina ormai più di 10 anni fa, ed ora la raccolta puntuale anche nelle frazioni. Per questo conferire correttamente queste tipologie di rifiuti, che tornano ad essere risorse importanti e materie prime, è altamente raccomandato. C’è anche una tematica economica: più sono i rifiuti differenziati, meno sono quelli avviati in discarica e all’inceneritore, minori saranno i costi richiesti da parte di Iren e quindi si potranno alleggerire le bollette”.

IL SINDACO: “CHIEDEREMO A IREN MAGGIORE PUNTUALITA”

Enrico Bini. Foto: Benito Vanicelli

Aggiunge Bini: “Comprendo che le prime settimane di introduzione delle modifiche nel sistema di raccolta nelle frazioni, coincidenti con le festività, possa aver inizialmente creato qualche disagio, ma siamo convinti che le novità adottate vadano nella direzione giusta. In questa fase ritengo che sia fondamentale creare le abitudini corrette, così che si radichi un comportamento virtuoso”.

“Chiederemo ad Iren maggiore puntualità negli svuotamenti, e una maggiore capacità di dare risposte rapide a chi chieda informazioni o segnali problemi. Nel caso di ulteriori abbandoni scorretti di rifiuti adotteremo anche soluzioni preventive come l’installazione di videocamere nelle piazzole, così da individuare chi li compie. Abbiamo idea che chi lascia i rifiuti fuori dai cassonetti informatizzati possano essere anche utenti sprovvisti della card: questo può significare che non abbiano mai attivato l’utenza Tari. Nelle prossime settimane compiremo controlli incrociati tra il nostro ufficio anagrafe e Iren, per individuare chi non l’ha mai attivata. Vorremmo che tutti si mettessero in regola in questo senso, per non dover arrivare ad interventi sanzionatori. Desideriamo infatti partire da iniziative collaborative, di informazione per sensibilizzare i residenti: da gennaio inizierà una serie di incontri nelle frazioni così da poter rispondere a ogni domanda e dissipare i dubbi”.

1 COMMENT

  1. Nel sentir dire, come si legge in queste righe, che “più sono i rifiuti differenziati ……. minori saranno i costi richiesti da Iren e quindi si potranno alleggerire le bollette”, mi viene da ricordare che, salvo errori di memoria, ho sentito ripetutamente sostenere la tesi che con l’attuale sistema di raccolta è progressivamente e significativamente aumentata la percentuale del differenziato, ma non mi pare che le bollette siano diminuite in proporzione.

    La causa della mancata riduzione è forse ascrivibile al comportamento disinvolto o poco consono di quanti conferiscono .i rifiuti in modo non corretto, ma sta di fatto che chi ha al riguardo comportamenti virtuosi si trova ad essere trattato allo stesso modo dei primi, il che mi sembra essere abbastanza ingiusto e demotivante, quando ci sarebbe verosimilmente modo di introdurre perlomeno un qualche meccanismo per così dire equilibratore..

    Giusto in proposito, ne forniva qualche concreto esempio un lettore, Bartolomeo Di Maria, commentando l’articolo-intervista di Redacon del 27 giugno 2023, dal titolo “Chiara Borghi: chi sbaglia volontariamente a differenziare danneggia la comunità”, e sempre nella stessa circostanza anche “ MM” riportava notizie interessanti (al di là di cosa succede a Natale, io credo che qualche riflessione più complessiva andrebbe fatta sul metodo in atto)

    P.B. 29.12.2023

    • Firma - P.B.