Minacciata e tamponata dal fidanzato della nipote, scatta la denuncia
Una storia ai limiti del surreale che giunge da Correggio, dove i Carabinieri della locale stazione hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Reggio Emilia, un 30enne residente in paese, per le ipotesi di reato di lesioni personali aggravate, danneggiamento aggravato e omissione di soccorso.
Come sempre, toccherà poi all’ufficio diretto dal dottor Calogero Gaetano Paci valutare se procedere agli approfondimenti del caso ed esercitare l’azione penale nei confronti dell’uomo.
L’ORIGINE? UNA LITE TRA FIDANZATI
L’origine di tutto è stato l’intervento della donna, chiamata da sua sorella, per sedare un’accesa lite tra la figlia di lei (quindi sua nipote) e il fidanzato. Toni accesi, decisamente sopra le righe che si sono indirizzati anche nei confronti della signora intervenuta per fare da pacere.
Una volta riportata la calma, il fidanzato della nipote si sarebbe allontanato in auto e così ha fatto anche la signora.
Dopo poco che era salita in macchina, tuttavia, la donna si sarebbe accorto che dietro di lei a pochissima distanza, vi era il 30enne, che avvicinandosi a pochi centimetri dal parurti posteriore l’avrebbe minacciata con frasi ingiuriose (“Devi morire”, avrebbe esclamato, secondo la ricostruzione dei carabinieri correggesi) e successivamente l’avrebbe tamponata con violenza, salvo poi fare inversione ‘A U’ e allontanarsi dalla scena senza prestare soccorso.
40 GIORNI DI PROGNOSI
La donna, dopo l’incidente, si sarebbe recata al Pronto Soccorso dell’ospedale di Correggio dove le sono state riscontrate ferite guaribili in 40 giorni e successivamente si è recata alla caserma dei Carabinieri di Correggio per sporgere denuncia.
I militari dell’Arma hanno ricostruito l’intero quadro degli avvenimenti, supportandole anche da testimonianze oculari di quanto avvenuto in relazione all’incidente, per giungere poi alla denuncia nei confronti del 30enne.