IL PIANTO DEI MONTI
Scioglie la neve
il pianto dei monti,
tracima il laghetto
colmo di smarrimento.
La mesta dipartita
come uno scossone
di terremoto, tremendo
nella sua cupa intensità.
Destino meschino e codardo,
vilmente predone della vita,
sciacallo di energia e vigore,
nonché di affetti e amore.
Il barbecue langue spento
senza l’estro del maestro,
al Bargetana solo mestizia,
incredulità e commozione.
Nel sagrato della chiesa
il bimbo tace il suo silenzio,
ma la voce dell’anima lo turba:
“Mamma, perché piangono i monti?”.
Alberto Bottazzi,
in ricordo dell’amico Romeo Bucci,
amico e gestore del Rifugio Bargetana di Ligonchio.
Grazie di aver ricordato il nostro amico e leva ROMEO, un amico con cui abbiamo condiviso i momenti gioiosi di bambini e poi il percorso della vita. Non solo i monti ed i familiari lo piangono ma anche i nostri cuori e le nostre membra perché un pezzo della nostra vita se ne è andata con lui. Ti ringrazio ancora di aver espresso un pensiero che è nell’animo ma tu riesci ad esternarlo in modo mirabile.