Alimenti scaduti o non conformi in una pasticceria, scattano le sanzioni
Con il Natale alle porte, si sono intensificati i controlli del Nas – il Nucleo Antisofisticazione dei Carabinieri – nelle pasticcerie e imprese dolciarie.
La provincia di Reggio Emilia non è stata esente da tutto ciò, e il Nas di Parma, nel corso di controlli a tappeto, hanno messo nel mirino una pasticceria in provincia.
I militari hanno innanzitutto sequestrato 21 kg di alimenti per un valore commerciale di 150 euro, che sono risultati in parte scaduti e in parte privi della corretta etichettatura per rinvenirne la rintracciabilità.
Inoltre sono emerse anche delle irregolarità dal punto di vista igienico sanitario all’interno del laboratorio con sporcizia, muffa e tracce di umidità con distacco di intonaco sulle superfici murarie. Altre irregolarità sono emerse per quanto attiene l’impiego di personale, in quanto trovato privo dei relativi attestati di formazione per alimentarista.
Al titolare della pasticceria, oltre a quanto di competenza da parte dell’ASL locale, sono state comminate sanzioni pecuniarie per un ammontare di 3000 euro.
Con il Natale alle porte, si sono intensificati i controlli del Nas – il Nucleo Antisofisticazione dei Carabinieri – nelle pasticcerie e imprese dolciarie.
La provincia di Reggio Emilia non è stata esente da tutto ciò, e il Nas di Parma, nel corso di controlli a tappeto, hanno messo nel mirino una pasticceria in provincia.
I militari hanno innanzitutto sequestrato 21 kg di alimenti per un valore commerciale di 150 euro, che sono risultati in parte scaduti e in parte privi della corretta etichettatura per rinvenirne la rintracciabilità.
Inoltre sono emerse anche delle irregolarità dal punto di vista igienico sanitario all’interno del laboratorio con sporcizia, muffa e tracce di umidità con distacco di intonaco sulle superfici murarie. Altre irregolarità sono emerse per quanto attiene l’impiego di personale, in quanto trovato privo dei relativi attestati di formazione per alimentarista.
Al titolare della pasticceria, oltre a quanto di competenza da parte dell’ASL locale, sono state comminate sanzioni pecuniarie per un ammontare di 3000 euro.
Bravi e complimenti ai NAS.
Invito a non abbassare la guardia anche durante tutto l’anno. Siamo pieni di casi del genere, magari controllate anche i grandi supermercati. Ne vedrete delle belle.