Riceviamo e pubblichiamo la lettera dei rappresentanti dei genitori della Scuola Primaria Pieve – IC Castelnovo ne’ Monti, per evidenziare una situazione da ‘parcheggio selvaggio’ davanti alla scuola con situazione che mettono a repentaglio anche l’incolumità dei bambini.
Il tutto, da quanto emerge dalla missiva, in assenza di una minima supervisione da parte delle istituzioni competenti.
“Siamo per l’ennesima volta a scrivere e cercare un interlocutore che si occupi della risoluzione del problema viabilità all’ingresso della scuola primaria Peep, in Via Fratelli Cervi.
Due giorni fa (il 6 dicembre), intorno alle 8.10/8.15, alcuni di noi genitori hanno assistito all’ennesimo episodio di ‘mancato investimento di bambino in ingresso a scuola’, segue descrizione.
Un genitore senza problemi evidenti di disabilità, sosta la propria auto nel parcheggio per disabili a ridosso del cancello d’ingresso (auto priva di adeguato cartellino di riconoscimento) con lo scopo di far scendere il proprio figlio nella maniera più comoda possibile; in fase di retromarcia, solo per una questione di secondi e di gran fortuna, non è stato investito un alunno che stava camminando per raggiungere l’ingresso.
In quanto rappresentanti di classe ci siamo trovati più volte a ribadire, ai genitori (giovani e prestanti) che il comportamento un po’ indisciplinato di ognuno mette a rischio l’esistenza ‘DEI FIGLI DEGLI ALTRI’.
I bambini che fruiscono dei servizi della scuola primaria sono, per forza di cose, ancora piccoli e non hanno la malizia di prevedere lo spostamento delle auto, mettendosi al sicuro per tempo.
Abbiamo più volte ribadito anche il punto che i genitori, ma anche i nonni e chi di loro si occupa, educano i ragazzini anche con l’esempio (essendo noi genitori capiamo benissimo che l’emergenza o la distrazione possa capitare a chiunque, ma siamo coscienti del fatto che non sia questo il caso).
Detto questo, ci troviamo completamente abbandonati dall’istituzione in merito a questo problema.
Manca sicuramente un adeguato sistema di rallentamento del traffico, mancano i marciapiedi su ambo i lati, manca il controllo degli organi competenti, a questo punto segnaliamo anche la pericolosità del parcheggio auto posizionato davanti all’ingresso per come è stato realizzato (anche se a norma risulta comunque purtroppo pericoloso).
Non abbiamo bacchette magiche e non abbiamo soluzioni definitive, notiamo però un generale disinteresse a metter mano ad una situazione di pericolo, più volte segnalata con scarso se non nullo seguito.
Stamane siamo davvero arrabbiati e delusi e speriamo non tocchi a noi assistere appunto all’ ‘asfaltatura’ di uno dei nostri ragazzi”
I rappresentanti della Scuola Primaria Pieve – IC Castelnovo ne’ Monti"
Da genitore ringrazio le/i rappresentanti che, per l’ennesima volta, provano a sensibilizzare sulla questione.
Purtroppo il problema è noto e si ripresenta ogni anno, a nulla servono i “richiami” che passano ciclicamente nelle chat di classe.
La situazione è fuori controllo non solo al mattino ma anche (soprattutto?) al pomeriggio, con automobili parcheggiate lungo tutta via Cervi dal nido Arcobaleno fino al parcheggio del centro Coni (alle volte anche su etrambi i lati) o in seconda fila a ridosso del parcheggio adiacente la scuola, ostruendo la visuale di chi attraversa o percorre la strada e riducendo sensibilmente lo spazio della carreggiata.
Trovo assurdo che ogni anni ci si ritrovi a dover richiamare gli adulti che dovrebbero dare per primi buon esempio ai bambini.
Siccome il buon senso pare non avere la meglio mi auguro che inizino dei controlli più serrati, così magari oltre al problema del parcheggio selvaggio proviamo anche a risolvere quello dei bambini e delle bambine perennemente slegati nelle auto che ripartono di gran corsa dalla scuola…
La Polizia Locale potrebbe essere presente anche li davanti a quelle scuole dopo aver fatto viabiita’ in via Matilde ?! Anche se volte mi pare che in via Matilde non ci sia nessuno. I Carabinieri o la Stradale potrebbe collaborare con la Locale in questo ?
E’ doppiamente sconsolante e sconfortante il leggere notizie di questo genere, in primo luogo perché gli adulti dovrebbero dare l’esempio, ancor di più se si trovano ad essere casomai genitori o congiunti dei giovani studenti, e anche perché nella fattispecie non costerebbe probabilmente grandi sforzi e sacrifici l’avere comportamenti “virtuosi”, ossia corretti.
Mi chiedo nel contempo quali risultati possano ottenere le eventuali lezioni di educazione civica, svolte in ambito scolastico, se gli alunni vedono poi una realtà piuttosto diversa dall’insegnamento ricevuto, e la seconda ragione dello sconforto sta nel pensare che ne escono in fondo sconfitti, se non presi in giro, quanti cercano invece di “stare alle regole”.
P.B. 08.12.2023
Sono d’accordo con P.B.
Le lezioni di educazione civica andrebbero fatte innanzitutto agli adulti. Il parcheggio selvaggio è una pratica tristemente diffusa dalle nostre parti, non solo davanti alle scuole ma un po’ dovunque. Parcheggi per disabili costantemente occupati da gente che potrebbe fare gare di atletica, nei pressi dei locali clienti che parcheggiano in doppia fila pur di non fare dieci metri a piedi, d’inverno gente che lascia l’auto col motore acceso per venti minuti mentre fa colazione al bar. Con questi esempi nel quotidiano, cosa possiamo aspettarci dai nostri giovani?