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il Concerto di Natale a favore del progetto dell’AUSL di Reggio Emilia

Lapam Confartigianato in campo per sostenere AÏDA

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Il tradizionale concerto di Natale organizzato da Lapam Confartigianato organizzato per scopi benefici, si terrà lunedì 18 dicembre al Teatro Valli di Reggio Emilia, a partire dalle ore 20,

L’intero ricavato sarà devoluto al Centro Diurno AÏDA, un progetto innovativo per affrontare i disturbi psicopatologici in età adolescenziale. Una struttura all’avanguardia del Dipartimento ad Attività Integrata di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche dell’Azienda USL di Reggio Emilia, che Lapam Confartigianato sostiene con il tradizionale Concerto di Natale. Il Centro Diurno AÏDA si rivolge a ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 17 anni con disturbi emozionali, comportamentali e affettivi. Offrirà attività assistenziali, terapeutiche e riabilitative otto ore al giorno nei giorni feriali. La necessità crescente di interventi tempestivi è evidente, e "AÏDA" si impegna a colmare questa lacuna con una presa in carico completa e integrata.

Salirà sul palco l’Orchestra Sinfonica delle Terre Verdiane, diretta dal Maestro Stefano Giaroli. Il programma prevede l’esibizione di Renata Campanella, Soprano, Diego Cavazzin, Tenore, Silvia Felisetti, Soubrette e Alessandro Brachetti, Brillante, con la partecipazione straordinaria del Concerto a Fiato L’Usignolo.

“Si tratta di un appuntamento che ha una doppia finalità – dichiara Gilberto Luppi, presidente Lapam Confartigianato –: offrire un’occasione per scambiarsi gli auguri di Natale, ma soprattutto fare del bene. L’associazione è perennemente attiva nel sociale e lo dimostra in queste occasioni, convinta che attraverso questi piccoli gesti si può fare la differenza nelle vite di coloro che hanno bisogno”.
“La solidarietà è al centro della nostra missione – fa eco Guido Gasparini, presidente Lapam Confartigianato Reggio Emilia –. Il nostro impegno è garantire che nessuno sia lasciato indietro, e grazie al sostegno dell’associazione e di tutti gli attori coinvolti, possiamo realizzare un impatto tangibile e duraturo”.
“Desidero ringraziare tutte le aziende partner del progetto – ribadisce Stefano Cestari, responsabile sede Lapam Confartigianato Reggio Emilia –. Inoltre, vi invito a unirvi a noi in questa nobile causa. Ogni contributo, grande o piccolo, ci avvicina al raggiungimento dei nostri obiettivi. Con il vostro supporto, possiamo costruire un futuro migliore per coloro che hanno bisogno di un aiuto”.
“Ringrazio Lapam Confartigianato Imprese Reggio Emilia per la preziosa presenza presso il tavolo istituzionale di confronto – afferma Mariafrancesca Sidoli, assessore del Comune di Reggio Emilia –, sempre più importante e necessario per far fronte alle trasformazioni del mondo del commercio e dei centri storici. Un ringraziamento in particolare, mi sento di restituirlo in questa occasione, per il ruolo che Lapam, di concerto alle altre associazioni, hanno svolto durante il periodo della pandemia, stando al fianco delle imprese in continuo e costruttivo dialogo con le istituzioni pubbliche, uniti dal comune obiettivo di superare la crisi: oggi come allora è di fondamentale importanza continuare a lavorare assieme per affrontare le attuali sfide di transizione. L’iniziativa oggi proposta non solo contribuisce a valorizzare il programma natalizio dedicato alla città di Reggio ma assume ancor più rilevanza in quanto nata con un lodevole intento benefico, arricchendo di significato la presenza dei corpi intermedi per il nostro tessuto socioeconomico”.
“La decisione di Lapam Confartigianato di dare visibilità al tema della salute mentale delle giovani generazioni e di sostenere concretamente con il Concerto di Natale il nuovo Centro Diurno AÏDA ci ha molto rallegrato – conclude Gian Maria Galeazzi, Professore ordinario di psichiatria UNIMORE direttore DAISMDP Az. USL-IRCCS di Reggio Emilia –. È un segno di grande consapevolezza che la salute mentale è un valore primario per i membri di una comunità. È fondamentale che la comunità dedichi attenzione e presti risposte qualificate a chi sta attraversando momenti di crisi in un periodo, come quello dell'adolescenza, così cruciale per la realizzazione del proprio futuro di adulti. Adulti che quella comunità andranno ad arricchire anche attraverso l'esperienza di aver superato, insieme, le difficoltà. È una scelta lungimirante, generosa, che ispira speranzae di cui siamo grati”.